01 Febbraio 2017: FONTE – Stato Maggiore Esercito –
Nel dicembre 2006 termina l’Operazione “Antica Babilonia”. A Palazzo Esercito si commemora l’intervento dell’Esercito in Iraq.
È stata celebrata ieri nella Biblioteca militare centrale di Palazzo Esercito la commemorazione dei dieci anni dalla fine dell’Operazione “Antica Babilonia” in Iraq, iniziata nel luglio 2003 e terminata nel dicembre 2006, dove l’Esercito contribuì con oltre 1900 soldati schierati nella provincia sud di Dhi Qhar, sotto la responsabilità della Divisione Multinazionale a guida inglese.
Presenti alla cerimonia, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, i Comandanti di vertice della Forza Armata, gli Ufficiali dello Stato Maggiore e illustri ospiti che presero parte all’Operazione “Antica Babilonia” tra cui il Generale Giulio Fraticelli, già Capo di Stato Maggiore dell’Esercito nel 2003 e il Generale in ausiliaria Carmine De Pascale, ultimo comandante del contingente italiano in Iraq.
Il Generale Errico, nel corso del suo intervento ha ricordato come l’intera Operazione ha rappresentato una delle missioni più difficili e delicate che l’Esercito Italiano abbia mai condotto, sottolineando come l’intervento della Forza Armata sia stato un vero e proprio impegno nazionale di cui l’Esercito si è reso protagonista in un contesto difficile e deteriorato.
L’impegno militare internazionale in Iraq post-conflitto si è concretizzato a seguito delle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU n. 1483 del 2003 e n. 1511 con l’invito agli Stati membri a contribuire, anche con unità militari, al processo di stabilizzazione e ricostruzione economica e sociale dell’Iraq.
Durante la cerimonia un commosso ricordo è stato rivolto al tragico attentato di Nassirya del 12 novembre 2003 e a tutti i militari dell’Esercito che persero la loro vita in operazione.