19 Gennaio 2017: FONTE – Stato Maggiore Esercito –
A seguito delle scosse di ieri mattina e delle intense precipitazioni nevose che hanno investito il centro Italia, l’Esercito ha rafforzato il proprio dispositivo di mezzi e di personale – assieme alla strutture operative già presenti dallo scorso agosto – per dare sostegno alle popolazioni colpite.
I militari sono attualmente impegnati nelle province di Rieti, Teramo, Chieti e L’Aquila con dei mezzi speciali da neve che hanno permesso, tra l’altro, il recupero di una donna incinta e di un’anziana rimaste bloccate a Nommisci, una delle frazioni di Amatrice colpite dal sisma e attualmente isolata a causa della neve.
Gli assetti specialistici del genio provenienti dai reparti di Roma, Caserta, Bologna, Foggia e Legnago, grazie anche all’impiego di piccoli mezzi cingolati particolarmente adatti a muoversi sia nelle vie più strette sia in quelle extraurbane più impervie, stanno contribuendo a ripristinare la viabilità interna delle numerose località colpite raggiungendo numerose abitazioni rimaste isolate.
I reparti Genio, grazie alle capacità tecniche del personale, ai mezzi in dotazione, alle esperienze maturate all’estero ed alla connotazione “dual-use”, operano a favore della comunità nazionale in caso di pubbliche calamità.
L’Esercito rappresenta per la popolazione italiana una presenza costante in caso di pubbliche calamità (terremoti, alluvioni, incendi e frane), rivelandosi determinante sia nelle fasi iniziali di soccorso alla popolazione civile sia nel successivo processo di normalizzazione e assistenza. Tutte le predisposizioni e i piani per affrontare qualsiasi emergenza sono state oggetto di un naturale processo evolutivo, che si è sviluppato nel tempo sulla base delle esperienze maturate anche nelle operazioni internazionali.