07 dicembre 2016: FONTE – Stato Maggiore Esercito –
Con la After Action Review (AAR) si conclude l’esercitazione “Odescalchi 2016”.
Si è conclusa oggi, con la After Action Review (AAR), l’esercitazione internazionale fra Italia e Svizzera denominata “Odescalchi 2016”.
La delegazione del Comando Regione Territoriale 3 dell’Esercito Svizzero ha, insieme ai rappresentanti del Comando Forze Operative Nord, analizzato ogni aspetto organizzativo ed esecutivo dell’attività svoltasi dal 19 al 22 giugno a cavallo della frontiera italo-elvetica, nei pressi di Chiasso e Como valutandone ogni singolo aspetto ed esprimendo le raccomandazioni per i futuri impegni.
L’esercitazione, nata nel lontano maggio del 2014, ha richiesto due anni di pianificazione e ha visto impiegati gli eserciti italiano e svizzero, le organizzazioni di protezione civile dei due paesi, la Prefettura di Como, i Comuni di Como e Chiasso, nonché tutte le organizzazioni civili deputate alla gestione in caso di eventi catastrofici.
Scopo dell’esercitazione era di testare le procedure di intervento e le funzionalità delle strutture di coordinamento in una emergenza transfrontaliera.
Diversi gli scenari messi in atto, in primo luogo la simulazione del deragliamento di un treno passeggeri proveniente dalla Svizzera e diretto a Milano, successivamente quella di un secondo incidente ferroviario, questa volta in Svizzera, presso la stazione di Chiasso, con ampi sconvolgimenti in territorio elvetico e una serie di ripercussioni sul fronte italiano, tra cui l’innesco di un incendio boschivo.
L’Esercito Italiano, sempre pronto a intervenire su tutto il territorio nazionale grazie alla sua capacità “dual use” ha partecipando all’esercitazione impiegando più di 400 militari, con un ospedale da campo a supporto di attività sanitarie locali fornito dal 3° Reparto di Sanità, un ponte galleggiante motorizzato per la viabilità a cura del 2° reggimento Genio pontieri, elicotteri per le attività di search&rescue a cura del 4° reggimento AVES Altair, con un posto comando avanzato schierato dal 10° reggimento Genio guastatori, assetti specialistici del reggimento Genio ferrovieri, del 7° reggimento NBC e del 1° reggimento Trasmissioni.