21 Ottobre 2016: FONTE – Stato Maggiore Difesa –
Alla spedizione partecipano militari di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri
Ha preso ufficialmente il via la XXXII Campagna Antartica estiva 2016-2017 del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), che vede la riapertura della base italiana “Mario Zucchelli” a Baia Terra Nova, dopo il lungo periodo di chiusura per l’inverno antartico.
In questa Campagna saranno impegnati militari italiani dell’Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri, nell’ambito delle competenze specifiche della Forza Armata d’appartenenza.
I militari partecipano alle spedizioni dal 1985 e anche quest’anno supporteranno i tecnici e ricercatori selezionati dall’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie e lo sviluppo economico sostenibile).
La Spedizione del PNRA è finanziata dal MIUR secondo gli indirizzi strategici della Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide (CSNA) e le attività di ricerca sono coordinate dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
La Campagna si svilupperà nell’arco di quattro mesi, che coincidono con l’estate antartica, in condizioni ambientali particolarmente complesse; infatti, presso la Stazione costiera Mario Zucchelli, si registrano temperature medie tra 0°C e -35°C ed è necessario adattarsi a 24 ore di luce al giorno per tutto il periodo.
In vista della XXXII Spedizione, i partecipanti hanno dovuto seguire un corso teorico-pratico di una settimana presso il Centro ENEA del Brasimone (BO), e un’altra settimana di adattamento per la sopravvivenza in ambiente montano, sul Monte Bianco con le guide alpine del Centro Addestramento Alpino di Aosta.
A causa delle difficoltà per raggiungere la Stazione Italiana Mario Zucchelli in Antartide e di soddisfare le esigenze rappresentate dall’Unità Tecnica Antartide, l’ENEA ha richiesto la collaborazione dell’Aeronautica Militare allo scopo di realizzare una aviopista presso il sito di Boulder Clay, su continente antartico. Durante la 30ª e 31ª Spedizione sono stati condotti una serie di test per verificarne la fattibilità e in concomitanza con la 32ª è previsto l’inizio dei lavori.
APPROFONDIMENTO: gli incarichi dei militari delle Forze Armate
(si prevede la partecipazione di 27 unità: 11 Esercito, 4 MM, 11 AM, 1 CC)
L’Esercito parteciperà alla missione fornendo personale medico, guide alpine, meccanici e ufficiali piloti di elicottero che saranno impiegati nella sala operativa della base Mario Zucchelli.
La Marina Militare sarà rappresentata da un nocchiere, un motorista navale e due palombari, che saranno i responsabili delle attività subacquee che si svolgeranno in mare aperto o sotto il ghiaccio.
I meteorologi dell’Aeronautica Militare forniranno le previsioni del tempo durante tutta la spedizione, per consentire agli operatori di agire in sicurezza in un territorio isolato ed a condizioni estreme. Un gruppo di operatori AM, coordinati da un ufficiale geotecnico, contribuirà alle attività di realizzazione dell’aviopista a Boulder Clay.
L’Arma dei Carabinieri parteciperà con un militare che fornirà supporto alle operazioni marittime e terrestri su campi remoti.