05 Ottobre 2016 : FONTE – Stato Maggiore Esercito –
Si è svolto ieri sera l’incontro di calcio allo stadio comunale “Manlio Scopigno” di Rieti, tra l’Associazione Nazionale Italiana Cantanti e la squadra della Protezione Civile, che ha schierato in campo anche militari dell’Esercito insieme ad una rappresentativa di uomini delle Istituzioni/Organizzazioni impegnate da oltre un mese nelle aree colpite dal sisma.
L’evento benefico, svoltosi in una splendida cornice di pubblico, è stato organizzato per raccogliere dei fondi da destinare alla realizzazione di tre centri ricreativi polifunzionali da donare ai comuni di Accumuli, Amatrice e Arquata. Molti sono stati gli artisti che hanno aderito all’iniziativa, tra cui il maestro Andrea Bocelli che ha interpretato l’Ave Maria di Schubert. L’evento, che rappresenta un ulteriore momento di coesione di tutto il “Sistema Nazionale” della Protezione Civile, ha racchiuso un’intera serata di sport, musica e solidarietà, con una parola d’ordine trasformata in hashtag per i social: #iocisono, segno di vicinanza alle vittime del terremoto e alle loro famiglie.
Sono circa 750 gli uomini e le donne dell’Esercito che stanno operando nelle zone terremotate e più di 200 i mezzi (gran parte dei quali provenienti dalle unità del Genio). Inoltre, circa 200 militari stanno presidiando i varchi di accesso della zona rossa (di Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto, Pescara del Tronto, Capodacqua, Tufo e Pretare), inquadrati nel dispositivo di “Strade Sicure”, al fine di salvaguardare i beni della popolazione colpita dal sisma e scongiurare eventuali atti di sciacallaggio. Numerosi sono stati gli interventi degli assetti del genio nelle zone colpite dal sisma.
I principali sono stati la realizzazione di un by-pass a valle del ponte in località Tre Occhi, con la collaborazione dei tecnici della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, che ha consentito di aggirare il ponte ormai irrimediabilmente danneggiato; la realizzazione di un ponte Bailey (ideato, progettato e realizzato esclusivamente dall’Esercito) per garantire il ripristino della viabilità stradale (realizzando percorsi alternativi) in località Retrosi; un altro importante progetto che ha visto la partecipazione dell’Esercito (congiuntamente alla Protezione Civile e Vigili del Fuoco) è stata la costruzione della Scuola ad Amatrice, per la quale i militari hanno realizzato i lavori di preparazione del terreno con le macchine “movimento terra”.
Tutti i Reparti impiegati per questa esigenza sono gestiti dal Raggruppamento per emergenza “Sisma” (dislocato presso la Scuola Interforze NBC di Rieti), al comando del Brigadier Generale Sergio Santamaria, con il compito di mantenere anche il collegamento/coordinamento con le prefetture e le sedi della protezione civile di Rieti e Ascoli Piceno.
L’Esercito, grazie alla capacità “dual-use” di molti suoi reparti, è in grado d’intervenire in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale, in casi di pubblica utilità, come testimonia l’utilizzo dei militari in occasione delle più recenti calamità naturali (alluvioni, terremoti, emergenze idriche) che hanno riguardato il territorio nazionale.