21 agosto 2016: FONTE -Unione Stella d’Italia News-
Due notizie mi sono saltate all’occhio come indice estremo del decadimento del nostro Paese: la prima riguarda un immigrato clandestino indiano, pregiudicato e senza permesso di lavoro nonchè senza fissa dimora che cerca di rapire una bambina di cinque anni in spiaggia. Rincorso dai genitori terrorizzati mentre fuggiva con la bimba in braccio l’indiano di 43 anni è stato poi fermato grazie a dei passanti e consegnato ai Carabinieri che lo hanno prontamente portato in carcere. Poi arriva il giudice e, dopo un giorno di detenzione, lo libera visto che non si era fatto in tempo a convalidare il fermo. Quindi il pericoloso elemento si dà alla macchia. Poi arrivano interrogazioni parlamentari e il giudice, Giulia Bisello, ci ripensa e così per due giorni i Carabinieri si arrabattano a trovare l’indiano e alla fine lo trovano e lo riportano deve dovrebbe stare: in carcere. Quindi il giudice Bisello lo risente, risente i genitori della bimba e, visto che per il tentato rapimento non è previsto l’arresto, libera di nuovo il delinquente che ora come ora si starà facendo pazze risate mentre si nasconde meglio. Lascio a tutti coloro che leggono i commenti del caso, io, semplicemente, non ho parole.
Il secondo episodio è perfino più grave e si svolge alla kermesse di comunione e liberazione a Rimini. Dal momento che agli islamici la figura della Madonna è particolarmente invisa in uno stand vengono tolti i quadri che la raffigurano dal muro e la sua statua con il tradizionale manto azzurro sulla tunica bianca viene addirittura coperta. Anche qui non ho parole per questo atto blasfemo e vile ma vorrei, visto che ci siamo, spendere due parole sul culto della Madonna e sul perché i seguaci del falso profeta maometto ce l’abbiano tanto con la sua immagine celestiale.
Partiamo da lontano, la Madonna che conosciamo mutua molti tratti esteriori da Iside: il manto trapuntato di stelle e azzurro, i piedi poggiati su una mezzaluna e su un serpente e quindi con queste immagine iconografiche il Cristianesimo assimila e ingloba la figura della Grande Madre, una madre salvifica. Ovviamente per noi la Madonna non è Iside, la Madonna è la Madre di N.S. Gesù Cristo e viene onorata per questo e anche per essere il nostro tramite, nella preghiera, per chiedere intercessioni a l’unico che può concedere qualcosa: DIO.
Madonna quindi come tramite verso l’autenticamente divino e quindi presenza salvifica. Ora, come tutti sappiamo i musulmani ritengono la donna un essere inferiore che deve necessariamente rimanere a vita sotto la tutela maschile è quindi ovvio che ai loro occhi infettati dall’islam il pensare che una donna abbia generato Dio, e qui ricordo che la Trinità è indivisibile e che le tre Figure del Padre, Figlio e Spirito Santo sono in realtà una e santa, sfaccettature della stessa essenza divina, per loro che brancolano nel buio sia la peggiore forma di bestemmia. In sovrappiù pensare che un essere inferiore come la donna possa avere una funzione salvifica è semplicemente assurdo. Quindi? Odio efferato per Maria Vergine.
Francamente non pensavo che l’abiezione dei finti Cristiani di comunione e liberazione si spingesse fino a celare l’immagine della Madre di Dio per compiacere gli islamici che passeggiavano per la loro festa stantia di Rimini e anche questo è un’altro triste tassello, come l’episodio del tentato rapimento della bambina, che illustra la nostra decadenza, una decadenza che purtroppo non si ferma alla insulsa classe politica che ci è stata imposta ma che interessa la magistratura e la Chiesa stessa, o perlomeno certe sue manifestazioni di dubbia ortodossia. Siamo l’Italia dei benpensanti di Capalbio che vogliono trasformata l’Italia in un campo profughi ma che siano contemporaneamente salvaguardate le loro proprietà, il valore dei loro immobili e che non siano costretti a sentire il puzzo di sudore di quei poveracci che sono stati traghettati in Italia per fare ingrassare cooperative colluse con la malavita e con la politica, che poi sembrerebbero essere la stessa cosa, con l’illusione di avere una vita migliore.
Alla faccia della vita migliore, a centinaia abbandonati nei giardini della stazione di Como e di Milano, costretti a orinare e defecare in pubblico, a mangiare alle mense di chi specula sulla loro alimentazione. Tutti ragazzoni e ragazzone robuste e in salute, per fortuna loro. Gli affamati, ammalati, devastati dalla povertà sono rimasti tutti in Africa dove nessuno li aiuterà perché la carità e l’accoglienza strombazzata con arroganza a Roma funziona solo dove c’è da speculare. Povera Italia.
Andrea Marrone