CONFERENZA SUL “MARE MOSTRO” A BORDO DI NAVE VESPUCCI

30 Giugno 2016: FONTE -Raffaele Fusilli/Stella d’Italia News

L’evento

Approdata a Napoli nel corso dell’undicesima tappa della Campagna Navale coincidente con l’85° anniversario del varo e gli eventi locali “Naples Shipping Week 2a Edizione” e “XIII Raduno de Le Vele d’Epoca”, padroni di casa l’Amm. di Squadra Donato Marzano, Comandante di MARICOMLOG, il C.V. Curzio Pacifici, Comandante dell’unità e la D.ssa Rosalba Giugni, Presidente e fondatrice di Marevivo, lo scorso 29 Giugno la nave più ricca di storia della Marina ha ospitato, alla presenza di autorità locali e nazionali, la conferenza “Mare mostro”; nella circostanza, vi è stata la presentazione della proposta di legge numero 3852 che prevede che dal 1 gennaio 2019 non sia più consentito produrre e mettere in commercio prodotti cosmetici contenenti microplastiche.
Ogni anno nel mondo vengono prodotte 280 milioni di tonnellate di plastica e si stima che nel 2050 esse diventino 400, su questa considerazione si basa uno studio della Fondazione “Ellen MacArthur” che prevede che per allora ci sia in mare più plastica che pesci.
Secondo alcune ricerche, oltre il 10% di questo materiale sminuzzato viene gettato in mare dove (confuso per plancton) viene ingoiato da pesci ed altri organismi marini con ovvie ripercussioni sulla salute umana messa a repentaglio, inoltre, da additivi chimici (adoperati per modellare la plastica) come gli ftalati, sostanze estremamente tossiche che agiscono su sistema endocrino e metabolismo; da considerare poi i grandi vortici oceanici di rifiuti che formano “isole” più grandi dell’intero Mediterraneo.
“Non ci è consentito di restare in panchina a guardare cosa sta capitando al nostro mare”, dice Rosalba Giugni, “non dimentichiamo che il mare rappresenta il 71% del Pianeta, produce più dell’80% dell’ossigeno che respiriamo e assorbe un terzo dell’anidride carbonica, quando è in buona salute.
Questa benefica funzione viene esercitata non esclusivamente per le sue acque salate, ma perché il mare è un ‘organismo vitale’, composto da vegetali e animali in un equilibrio dinamico raggiunto in milioni di anni”.
A causa delle plastiche è a rischio anche il Mediterraneo, mare semichiuso, che impiega 80 anni per il ricambio delle sue acque solo superficiali; nel suo bacino sfociano fiumi importanti, che nel loro percorso raccolgono un’enorme quantità di rifiuti plastici.
Si stima che siano almeno 250 miliardi i frammenti di plastica, con una concentrazione media di 0,116 frammenti /m2 di superficie fino ad un massimo di oltre 0,36 frammenti/m2, sparsi nel Mare Nostrum.
Parte da queste considerazioni la proposta di legge numero 3852 a prima firma del Presidente della VIII Commissione Ambiente, Ermete Realacci, e sottoscritta da oltre 40 deputati di diversi gruppi politici, tra maggioranza ed opposizione.

Nave Vespucci

Varata il 22 Febbraio 1931 a Castellammare di Stabia, lunga 101 metri, larga 15,5, con un pescaggio di 7,3 metri ed un dislocamento di circa 4mila tonnellate, Nave Vespucci (ad eccezione del 1940, causa eventi bellici, e degli anni 1964, 1973 e 1997, per lavori straordinari) ha svolto e svolge ogni anno attività addestrativa, principalmente a favore degli allievi dell’Accademia Navale, ma anche degli allievi del Collegio Navale, ora Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”.
Oltre a numerose brevi uscite in Mediterraneo, effettuate per lo più nel periodo primaverile e autunnale, dal 1931 al 2013 l’unità ha effettuato 79 campagne di istruzione a favore della 1ª Classe dell’Accademia Navale di Livorno, di cui 42 in Nord Europa, 23 nel Mediterraneo, 4 in Atlantico Orientale, 7 in Nord America, 1 in Sud America e 2 nell’ambito dell’unica circumnavigazione del globo, compiuta tra maggio 2002 e settembre 2003, quando è stata impiegata in attività inerenti l’edizione 2003 della America’s Cup in Nuova Zelanda.
Sotto coordinamento dalla Direzione Lavori e Servizi (ed in particolare della Sezione Studi dell’Arsenale M.M. di La Spezia) e grazie alla manodopera di maestranze arsenalizie con il contributo dell’equipaggio, Nave Vespucci è stata recentemente sottoposta ad ammodernamento delle capacità operative; queste hanno comportato la sostituzione sia dell’apparato propulsivo e di generazione elettrica che dell’elica nonché l’implementazione di nuovi sistemi di piattaforma e l’adeguamento delle sistemazioni logistiche a standard di vita attuali.
Per l’85° anniversario della nave, la Marina Militare ha sviluppato alcune collaborazioni esterne volte alla tutela dell’ambiente marino che prevedono lo svolgimento di attività di osservazione predisposte lungo il tratto costiero nazionale ed in particolare, dolphin watching e jellyfish watching ed un’attività di rilievo del floating marine litter.
Enti privilegiati sono:

– WWF Italia, che a breve festeggerà i 50 anni dalla fondazione;
– Marevivo;
– Università degli Studi di Bari;
– Università degli Studi di Siena;
– CNR (Consiglio Nazionale Ricerche);
– CoNISMa (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare).

Testo e foto Raffaele Fusilli

 

Condividi

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sponsor

Articoli correlati