Arrestati scafisti ucraini

10 Giugno 2016: FONTE -GdF Reparto Operativo Aeronavale Vibo Valentia-

LE UNITA’ NAVALI DELLA GUARDIA DI FINANZA INTERCETTANO E
ABBORDANO UN’IMBARCAZIONE A VELA AL LARGO DELLA CALABRIA
IONICA, IN FUGA DOPO AVER SBARCATO MIGRANTI SULLE COSTE DEL
CROTONESE. ARRESTATI I DUE SCAFISTI UCRAINI.
I mezzi aeronavali delle Fiamme Gialle, già in pattugliamento nelle acque antistanti
la Calabria Ionica, nelle primissime ore della mattinata del 9 giugno 2016,
intercettavano un veliero sospetto con due persone a bordo in allontanamento verso
le acque internazionali. La mirata attività di ricerca è scaturita da una comunicazione
dei Carabinieri che, sul lungomare di Isola Capo Rizzuto (KR), avevano individuato
n.16 migranti con gli abiti bagnati, presumibilmente sbarcati da poco tempo. All’esito
del controllo in mare del target sospetto, i Finanzieri del Reparto Operativo
Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia abbordavano con perizia
marinaresca l’imbarcazione e la conducevano presso il porto nuovo di Crotone, per
ulteriori approfondimenti.
Al termine di complesse ed articolate indagini di Polizia Giudiziaria, eseguite dai
finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone e dalla
locale Squadra Mobile della Polizia di Stato, i due soggetti, di nazionalità ucraina,
presenti a bordo, venivano arrestati e tradotti in carcere in quanto riconosciuti dai
migranti rintracciati a terra quali responsabili del trasporto illegale.
Il veliero fermato, della lunghezza di circa 10 metri, monoalbero, recante la sigla RIFDL9247AJ
porto d’iscrizione DELAWARE, veniva sequestrato poiché utilizzato per
l’illecita attività.
I complessivi 16 immigrati, di cui 2 minori, 6 donne e 8 uomini, di sedicente
nazionalità siriana, sarebbero partiti a bordo del citato natante da un’imprecisata
spiaggia turca.
Proseguono gli approfondimenti d’indagine, da parte delle Fiamme Gialle, per
individuare l’organizzazione che, con tale sistematico modus operandi, lucra con
metodologie odiose e deprecabili.
La lotta ai traffici illeciti perpetrati via mare, condotta dalle componenti aeronavali
della Guardia di Finanza, compreso il contrasto all’immigrazione illegale, mira ad
assicurare alla Giustizia criminali senza scrupoli ed alla salvaguardia della vita
umana per scongiurare ulteriori tragedie, come i recenti naufragi testimoniano.

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