17 Aprile 2016: FONTE -Unione Stella d’Italia-
Il fatto: Jan Boehmermann un comico tedesco , in televisione, recita una poesiola satirica sul premier turco Erdogan. Lui protesta e questo è normale visto che nel suo paese i giornalisti sono arrestati e incarcerati per molto meno e si appella al Cancelliere Angela Merkel.
In Germania vige una legge, che il governo Merkel ha messo in agenda di abrogare, che prevede fino a cinque anni di carcere per chi diffama un capo di stato straniero.
Il Cancelliere Merkel, memore del fatto che la Germania e l’Europa intera sono sotto il ricatto turco per la gestione di profughi e clandestini si affretta, su istigazione di Erdogan, a incriminare il comico che si autosospende dalla televisione dove lavora e che comunque si dichiara solidale con lui.
Questo il fatto. Puro e semplice. la considerazione è che questo sono prove tecniche per la sharia e per le applicazioni di tutte quelle restrizioni alle libertà personali proprie dell’islam e di cui Erdogan è il paladino più accanito.
L’ho detto e lo ripeto a gran voce: la Turchia di Erdogan non ha posto in Europa e ammetterla sotto il ricatto spudorato di Erdogan sarebbe un errore mortale per i diritti umani e le democrazie europee. Che Erdogan si accontenti dei soldi che l’Europa gli sta versando come prezzo del suo ricatto, sono tanti e dovrebbero bastargli anche perché si vanno ad aggiungere a quelli derivati dai traffici loschi dei suoi famigliari che contrabbandano armi e petrolio facendo affari anche con gli islamisti dell’Isis che Erdogan finge di combattere mentre invece continua impunemente a massacrare i curdi.
Quello che segue è un intervento di Andrea Rocca.
Andrea Marrone