27 Gennaio 2016: FONTE -GdF Comando Prov.le Caserta e Polizia di Stato Caserta-
In data odierna, la Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta e la Squadra Mobile
presso la Questura di Caserta hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere
emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di SMCV, su richiesta della locale Procura, nei
confronti di un imprenditore casertano e di due ufficiali superiori dell’Esercito Italiano in
servizio presso il Ministero della Difesa, X Reparto Infrastrutture di Napoli.
Le attività, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria
Capua Vetere, hanno consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico di
CAPRIO Francesco (imprenditore); CRISILEO Antonio e MAUTONE Gaetano
ufficiali superiori dell’esercito italiano, rispettivamente, con mansioni di capo ufficio
amministrazione, il primo, e, capo ufficio contratti, il secondo, per svariati episodi di
corruzione.
Le indagini hanno consentito di accertare un cospicuo numero di episodi di corruzione
intercorsi tra gli ufficiali e l’imprenditore casertano, destinatario di una serie di appalti
banditi dal Ministero della Difesa.
L’attività investigativa, svolta anche attraverso servizi di intercettazioni telefoniche,
ambientali e telematiche, oltre che nell’acquisizione di documentazione amministrativa e
contabile, risulta essere stata confortata da adeguati servizi di appostamento e
pedinamento, all’esito dei quali è stato appurato come svariate gare di appalto fossero state
assegnate ad imprese riconducibili al Caprio, dietro elargizione ai pubblici ufficiali di
somme di denaro ed altre utilità. In particolare, si è accertata la elargizione del CAPRIO
della complessiva somma di euro 44.000,00 a beneficio di MAUTONE Gaetano, capo
amministrazione del citato X Reparto, in relazione a due diverse gare di appalto
aggiudicate in favore di imprese del suo gruppo, nonché la promessa da parte
dell’imprenditore di versamento della ulteriore somma di euro 12.000,00 in favore del
MAUTONE e del CRISILEO per la assegnazione di ulteriori lavori. Circostanza, questa,
che unitamente con altri elementi già agli atti, lascia presumere l’esistenza di un vero e
proprio sistema di illecita gestione degli appalti operante all’interno del X Reparto
Infrastrutture dell’Esercito Italiano.
In sede di esecuzione della misura degli arresti domiciliari, è stata data esecuzione anche al
sequestro della somma di denaro di 49 mila curo nei confronti di MAUTONE Gaetano,
pari all’importo del profitto della corruzione.