Controlli alle mense scolastiche

14 Dicembre 2015: FONTE -Comando Generale Arma dei Carabinieri-

Nei giorni 1, 2 e 3 dicembre scorsi, in attuazione del “Protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri”, i Carabinieri dell’Arma territoriale, supportati dai Nuclei Ispettorato del Lavoro e Antisofisticazioni e Sanità, d’intesa con le competenti Direzioni Territoriali del Lavoro, hanno svolto controlli straordinari nel settore degli appalti pubblici e della sicurezza alimentare delle mense scolastiche.

Le verifiche hanno riguardato gli asili nido, le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e secondarie di tutta Italia e sono state finalizzate all’accertamento della regolarità delle procedure di affidamento dei contratti pubblici nei servizi di forniture, confezionamento dei pasti e di refezione scolastica, al rispetto delle norme igienico-sanitarie e alimentari ed alla correttezza dei rapporti di lavoro e dell’impiego di manodopera delle aziende interessate.

I controlli sono stati mirati anche alla conformità delle prestazioni erogate rispetto al capitolato contrattuale, richiedendo l’esibizione, anche differita, della documentazione riguardante la corretta applicazione della normativa anticorruzione, per i successivi accertamenti previsti dall’ANAC.

Complessivamente sono state controllate 291 aziende, impegnate su 73 appalti indicati dall’ANAC quali obiettivi da sottoporre a verifica, operanti nel settore della ristorazione e gestione delle mense scolastiche, riscontrando irregolarità nei confronti di 39.

Sono stati controllati 1.081 lavoratori, dei quali 16 sono risultati irregolari e 11 impiegati in “nero”.

Al termine dei controlli sono state elevate 4.464 sanzioni amministrative, per un importo di € 72.083, deferite 13 persone all’Autorità Giudiziaria, irrogate ammende penali per € 17.339, nonché sono stati adottati 9 provvedimenti di sospensione dell’attività lavorativa e sequestrati 18,5 kg di prodotti alimentari, per un valore di € 1.500.

È stato inoltre sottoposto a sequestro, per violazioni della normativa sanitaria, il punto cottura di una mensa scolastica, per un valore commerciale di € 300.000.

L’esame della documentazione contrattuale – in parte ancora al vaglio – ha già comportato la segnalazione all’ANAC di 2 appalti, rispettivamente per violazioni inerenti la procedura negoziata e il ribasso oltre il 20%, e l’affidamento temporaneo fuori dai contratti stipulati.

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