19 Maggio 2015: FONTE -Legione Carabinieri Lombardia, Comando Prov.le Milano-
- Nella serata del 18.5.2015, a conclusione di una complessa indagine condotta dalla Procura di Milano con i Carabinieri del Comando Provinciale di via Moscova, è stata data esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura interdittiva del Divieto temporaneo (per mesi sei) dell’esercizio degli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese ex art. 290 c.p.p., emessa dal Ufficio GIP del Tribunale di Milano, a carico di ACHILLE Norberto, Presidente del CDA della società FNM SPA[1], indagato per i reati di peculato e truffa aggravata ai danni dell’ente pubblico (artt. 314, 640 co 2 c.p.), per aver, nel periodo 2008-2014:
– acquistato beni di natura personale (abbonamento alla pay tv, capi d’abbigliamento, pasti non di lavoro, scommesse sportive, materiale elettronico) con i fondi della società per € 110 mila circa;
– ceduto alla moglie e ad un figlio due schede telefoniche intestate alla società, che ne sosteneva i costi per € 125 mila circa;
– ceduto in uso esclusivo ad un figlio due autovetture aziendali noleggiate ad un costo di € 220 mila circa, a cui erano elevate contravvenzioni al codice della strada per € 125 mila circa;
– aver chiesto il rimborso in contanti di spese effettuate utilizzando la carta di credito aziendale, per € 22 mila circa;
cagionando all’azienda Ferrovie Nord Milano un danno totale di oltre 600 mila euro.
- Contestualmente è stata notificata
– l’informazione di garanzia ex art. 369 c.p.p. a Carlo Alberto BELLONI, Presidente del Collegio Sindacale di FNM SpA, indagato per tentato favoreggiamento per aver omesso di assolvere agli obblighi di controllo conseguenti al ruolo rivestito e, invece, adottato condotte attive finalizzate a nascondere le distrazioni di beni riconducibili al predetto ACHILLE;
– l’informativa ex art. 129 disposizioni attuazione c.p.p. al governatore delle Regione Lombardia, Roberto MARONI, in relazione alla misura cautelare adottata nei confronti del presidente di FNM SpA.
[1] Società per azioni quotata in borsa a prevalente capitale pubblico per il 58% circa da Regione Lombardia e per il 14.5% circa da Ferrovie dello Stato.