17 Aprile 2015: FONTE -Stella d’Italia News –
O meglio…affidiamola ai pescatori siciliani che, incuranti dei mitra spianati dei due beduini saliti a bordo per sequestrarli li hanno chiusi nella stiva e se ne sono andati lasciando gli altri beduini a ululare insulti senza che avessero il coraggio di reagire. Poi è arrivata la Marina Militare e se con i pescatori siciliani non si scherza con la Marina Militare, quando la si lascia compiere il suo compito sovrano di difendere il popolo italiano, si scherza ancora meno e quindi adesso a bordo dell’Airone, intrepido peschereccio di Mazara del Vallo, oltre all’equipaggio ci sono anche i nostri Marinai, fratelli di quelli lasciati in balia di un paese ostile, barbaro e nemico come l’India.
Onore quindi alla Marina Militare e onore al popolo italiano che sa come reagire, con composta fermezza, alle aggressioni. ora speriamo che qualche magistrato sconsiderato non incrimini i nostri pescatori per sequestro di persona o che qualche personaggio politico, in questo periodo molto impegnato a rinfocolare antichi odi e rancori, non si metta a ragionare se non sia il caso di farsi sequestrare dai beduini per aiutarli a sbarcare il lunario e per mettergli a disposizione un peschereccio con cui sbarcare qualche centinaio di musulmani in più sulle nostre coste.
Andrea Marrone