17 ottobre 2014 FONTE – Web News Polizia di Stato.
La Polizia di Stato nel pomeriggio di ieri ha risolto la vicenda del rapinatore che martedì scorso per rubare una borsa non aveva esitato a provocare delle lesioni al volto della vittima con un taglierino. Una donna di 35 anni circa, infatti, alle 18 del 14 ottobre, mentre a piedi percorreva una via del centro di Rimini in compagnia del proprio cagnolino, ha “incontrato” un individuo che impugnando un taglierino le imponeva di consegnargli la sua borsetta. L’uomo non si è fermato neanche dinanzi al rifiuto della donna: visto che la donna non aderiva all’intimazione rivoltale, infatti, l’uomo ha colpito con un taglierino la donna al volto, le ha strappato di mano la borsetta, fuggendo a piedi. La donna, che non si era resa ancora conto di essere stata ferita, ha cercato di inseguire l’uomo, urlando e chiedendo aiuto ai passanti.
E sono state proprio le richieste di aiuto provenienti dalla donna che hanno attirato l’attenzione di numerosi passanti, alcuni dei quali hanno inseguito il delinquente, mentre altri si adoperavano nel prestare i primi soccorsi alla vittima, che – a causa della copiosa perdita ematica – si accasciava a terra. Il rapinatore, vistosi inseguito, si è disfatto della borsa riuscendo a dileguarsi. Gli agenti delle Volanti della Questura di Rimini, immediatamente intervenuti sul posto, dopo aver assicurato le cure alla donna, hanno iniziato a effettuare i primi accertamenti e a raccogliere le dichiarazioni dei cittadini lì presenti.
Grazie a tale attività, poi, gli uomini della Squadra Mobile è riuscita a dare ulteriore impulso all’attività investigativa, fino a quando sono riusciti a identificare, individuare e a bloccare l’autore della violenta rapina commessa. Si tratta di L.P. di 37 anni, di origini siciliane e residente a Misano Adriatico, già conosciuto per i suoi precedenti di polizia. L’articolata attività di indagine ha permesso di recuperare e sequestrare una lama di un coltello, alcuni indumenti sporchi di tracce ematiche, oggetti immediatamente posti sotto sequestro. L’uomo, sottoposto a fermo di indiziato di delitto e tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G., dovrà ora rispondere dei reati di rapina pluriaggravata, lesioni gravi e di porto di oggetti atti a offendere.