30 settembre 2014 FONTE – Giornale di Bordo Marina Militare.
Si è conclusa il 26 settembre in tarda serata, La Notte dei Ricercatori, un’iniziativa, promossa dalla Commissione Europea che fin dal 2005, coinvolge ogni anno centinaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei, con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca, in un contesto divertente e stimolante.
A La Spezia, la Notte dei Ricercatori ha posto particolare attenzione all’ambito scientifico soprattutto per tutto ciò che riguarda il mare, le tecnologie navali e la robotica. L’evento è stato organizzato, con il coordinamento del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine – DLTM, dal Gruppo di Lavoro per la Divulgazione Scientifica, composto da:
- Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina Militare – CSSN
- NATO Science and Tecnology Organization Centre for Maritime Research and Experimentation – NATO STO CMRE
- Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR (Istituto di Scienze Marine – ISMAR)
- Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – INGV
- Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR (Istituto per l’Energetica e le Interfasi – IENI)
- Centro Ricerche Ambiente Marino S. Teresa dell’Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente – UTMAR-ENEA
- Università degli Studi di Genova (Fondazione Promostudi della Spezia)
Le attività, che hanno coinvolto migliaia di persone, si sono svolte tra Villaggio del Porto, Stazione Marittima, Museo Tecnico Navale della Marina Militare, Circolo Velico, Auditorium Autorità Portuale, Libreria Contrappunto, Centro Allende. La Marina Militare, che da sempre ha nel suo DNA, oltre che i compiti istituzionali più noti, l’attenzione per la ricerca, la formazione, e l’ambiente mare, ha accolto con entusiasmo l’invito a partecipare, mettendo in essere molte attività.
Il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale, che in considerazione della complessità del Programma ha fornito supporto logistico-organizzativo, ha curato l’allestimento della Mostra di arti visive “Tele e& Sete” di Federica Stricker, e “Olona e& Kevlar” di Obiettivo Spezia, che ha fatto da sfondo a numerose attività nel Villaggio del Porto. Nel Laboratorio “Cappuccetto Rosso aveva ragione: I Lupi (di Mare) hanno Grandi orecchie!”, i giovani partecipanti hanno potuto costruire un piccolo idrofono per individuare e comprendere la trasmissione di rumori e suoni in acqua. La presentazione del volume “Gli occhi del mare”, del capitano di fregata Mirko Stifani è stata ulteriore occasione per affrontare le tematiche di elettroacustica, ancora letteratura e scienza su la Goletta Pandora , dove in un contesto affascinante Giorgio Balestrero, presidente della LNI sez. La Spezia e il comandante Mirko Stifani (CSSN) hanno intrattenuto i presenti con “Letture di brani del Moby Dick di Melville”.
Conferenza “Il ricercatore Guglielmo Marconi alla Spezia nel 1897”, presentate le zone telegrafiche e il loro contenuto, relative alle sperimentazioni svolte dallo scienziato il 17 luglio 1897 alla Spezia; con il permesso della famiglia Da Pozzo, proprietaria dei reperti lasciati dal nonno, telegrafista di Marconi, e il nulla osta della Soprintendenza, le zone sono state sbobinate in sicurezza, lette ed interpretate nei loro contenuti, dai quali sono emerse alcune conferme di fatti già noti e alcune curiosità. I reperti saranno esposti all’interno della teca dedicata a Guglielmo Marconi presso il Museo Navale. E’ stato inoltre presentato il libro “Viva la Regina”, dell’Amm. Isp. Capo Giuseppe Celeste, (il titolo è quello del primo messaggio lanciato nell’etere da Marconi), relativo proprio all’attività di Marconi nel nostro Golfo.