MARINA MILITARE: IL CACCIATORPEDINIERE FRANCESCO MIMBELLI RIENTRA IN ITALIA DOPO AVER PRESO PARTE ALL’OPERAZIONE NATO ANTIPIRATERIA “OCEAN SHIELD”

15 agosto 2014: FONTE -Marina Militare-
Martedì 19 agosto alle ore 09.30, presso la Stazione Navale Mar Grande di Taranto, il cacciatorpediniere Francesco Mimbelli della Marina Militare farà rientro in Italia dopo 7 mesi in operazione NATO “Ocean Shield”, per il contrasto alla pirateria nell’Oceano Indiano e nel Golfo di Aden.
La costante presenza dei dispositivi aeronavali e dei nuclei militari di protezione delle navi mercantili nelle zone del Corno d’Africa e dell’Oceano Indiano ha determinato dal 2010, anno di massima presenza del fenomeno, una riduzione di attacchi di pirateria del 93%.
L’attività svolta dalla nave, al comando del capitano di vascello Davide Berna, non è stata soltanto di contrasto alla pirateria ma anche di cooperazione e solidarietà a favore delle popolazioni dei paesi rivieraschi del Corno d’Africa.
L’equipaggio di nave Mimbelli formato da circa 330 uomini e donne, durante le soste ha distribuito aiuti umanitari e beni di prima necessità alle popolazioni dell’area del Corno d’Africa e dell’Oceano Indiano. Grazie al personale specialista della Brigata Marina San Marco, del Gruppo Operativo Subacquei e della Sezione Elicotteri è stata condotta attività di addestramento a favore delle Marine dei paesi rivieraschi, allo scopo di sviluppare capacità autonome di controllo delle coste e dei mari prospicienti.
La Marina Militare è attualmente presente nel Corno d’Africa con il cacciatorpediniere Andrea Doria impegnato dallo scorso 6 agosto quale Unità di Bandiera dell’operazione “Atalanta” per il contrasto alla pirateria sotto egida europea.

Cacciatorpediniere (DDGHM) D561 – Classe Ammiragli è la seconda Unità della classe Ammiragli.

Il cacciatorpediniere lanciamissili Francesco Mimbelli fu impostato nei Cantieri Navali Fincantieri di Riva Trigoso il 15 novembre 1989, varato il 13 aprile 1991 e successivamente trasferito a La Spezia ove, il 19 ottobre 1993, è stato consegnato amministrativamente alla Marina Militare. La cerimonia di consegna ufficiale è avvenuta a Genova l’11 dicembre 1993.

Concepito per soddisfare il potenziamento e l’ammodernamento della Marina Militare, questo cacciatorpediniere lanciamissili ha capacità multiruolo in quanto il suo armamento, consistente e differenziato nei confronti della minaccia aerea, di superficie e subacquea, lo rende idoneo ad assolvere molteplici compiti fondamentali: in primis la difesa aerea di zona, concorrendo non solo alla protezione di formazioni navali e di convogli, ma anche alla difesa aerea nazionale e NATO.

E’, inoltre, idoneo al contrasto di unità subacquee e di superficie, al supporto di operazioni anfibie e all’impiego nel bombardamento costiero. Le spiccate potenzialità di supporto al comando, lo rendono, altresì, adatto quale piattaforma sede di comando complesso. L’Unità, durante l’ultima sosta lavori (2006-2009), ha subito un notevole processo di ammodernamento che ha portato alla sostituzione di più componenti del Sistema di Combattimento e all’installazione di sistemi e apparati allo stato dell’arte.

Con l’attuale configurazione, tutti i sistemi presenti sono stati migliorati, comportando un significativo incremento delle prestazioni in termini di capacità di elaborazione e di ealcolo, pur mantenendo, come richiesto dalla Forza Armata, logiche e possibilità d’impiego della vecchia configurazione. Nave Mimbelli è alle dipendenze del Comando delle Forze d’Altura, il suo abituale porto di assegnazione è Taranto presso la nuova Stazione Navale Mar Grande.

Nave Mimbelli ha partecipato a innumerevoli attività addestrative sia in ambito Nazionale che Internazionale. La capacità multi ruolo di Nave Mimbelli permettono di operare in molteplici scenari, dal controllo e scorta delle Unità Mercantili, al supporto e protezione degli interessi Nazionali. Di seguito le principali attività operative a cui ha preso parte:

dal 31 Gennaio 2003 al 01 Giugno 2003, l’Unità ha partecipato in qualità di “Flag Ship” della Task Force 150 all’operazione RESOLUTE BEHAVIOUR – ENDURING FREEDOM per il controllo del traffico aereonavale ed attività di scorta ad Unità mercantili e militari in transito da e per lo stretto di Bab El Mandeb.

dal 4 al 10 Aprile 2005 l’Unità ha partecipato all’operazione Grande Evento Jupiter 2005 in occasione dei funerali di Sua Santità Giovanni Paolo II.

dal 2006 al 2009, sosta lavori per ammodernamento del sistema di combattimento.

dal 22 Febbraio al 1 Marzo 2011 l’Unità, nell’ambito della crisi libica, ha preso parte all’operazione di presenza e sorveglianza, esfiltrando il 28 Febbraio, 300 civili dal porto di Marsa El Brega in Libia.

dal 7 Febbraio 2014 è inserita nella Task Force 508 della Standing NATO Maritime Group impegnata nell’operazione Ocean Shield per il contrasto alla pirateria nel Golfo di Aden e nell’Oceano Indiano.

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