Il nemico necessario

20 Luglio 2014
Berlusconi…a volte ritornano… processato, umiliato, sbeffeggiato in patria e all’estero, deligittimato condannato e poi assolto. Assolto per non aver concusso un funzionario di Polizia e questo ci sta, anche per non aver approfittato di una prostituta minorenne in quanto non sapeva che fosse tale e questo, francamente, mi sembra un escamotage piuttosto azzardato e un precedente preoccupante. Basta non sapere o fingere di non sapere che una ragazza è minorenne per avere mano libera? Boh, non so, comunque dallo sfacelo morale alle aule di Tribunale dovrebbe comunque esserci una certa moderazione. Se uno è un immorale non deve necessariamente essere un criminale.
Detto questo tutta la vicenda dello stucchevole balletto Renzi-Berlusconi, dato per scontato che nella politica italiana non esiste il fair play e non ci sono gentiluomini mi sembra una manovra piuttosto palese per bloccare la nascita di un centro-destra o di una destra credibile e seria e per rimettere in gioco un utile nemico. Un nemico necessario per continuare ad agitare lo spauracchio del suo ritorno, preludio di altre manovre franco-tedesche per danneggiare economicamente l’Italia, preludio di spaventosi bunga bunga collettivi che costringerebbero le buoni madri timorate di Dio e degli uomini a rinchiudere in casa le figlie minorenni e maggiorenni. E chi, meglio di Berlusconi, dell’ex Cavaliere può incarnare il nemico per eccellenza? Colui che oramai, grazie allo scempio che una magistratura politicizzata ed aggressiva ha fatto della sua vita privata, è diventato una sorta di priapico barbablù?
bene, ottima pensata. E nel frattempo nella Patria del Diritto cosa avviene? Uno che è stato letteralmente portato in piazza e ricoperto di fango, uno a cui è stata negata la libertà di fare in casa sua, e non per strada come certi frequentatori di transessuali della sinistra, i proprio porci, porcissimi comodi, prima viene condannato ad una pena severa per dei reati infamanti e poi altri giudici decidono che i reati per cui l’eterno imputato Berlusconi è stato condannato NON ESISTONO. Il fatto non sussiste.
Ma in che mani siamo? Perché bisogna permettere a dei Robespierre togati di poter distruggere la vita di chiunque e poi di levarsi d’impiccio con una alzata di spalle? Questi signori e signore che hanno speso milioni dei nostri euro per ascoltare le telefonate di chiunque incrociasse nei pressi della casa di un Presidente del Consiglio in carica imputandolo di reati che NON ESISTONO non dovrebbero rispondere del loro operato scellerato?
Secondo me si…secondo voi?
Andrea Marrone

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