27 Maggio 2014, ore 14,30 – FONTE – Marina Militare –
Proteggere i porti dalla minaccia terroristica e garantire la sicurezza delle acque nazionali, questo è lo scopo principale dell’esercitazione ITA-MINEX 2014, iniziata lo scorso 12 maggio ed appena conclusasi.
La complessa attività addestrativa internazionale organizzata e condotta dal Comando delle Forze di Contromisure Mine e delle Forze Ausiliarie (COMFORDRAG/ COMFORAUS), ha visto la partecipazione, accanto ai Cacciamine ed alle Navi Ausiliarie italiane, dei Cacciamine della Forza Marittima Europea (EUROMARFOR) e di quelli del Secondo Gruppo NATO di Contromisure Mine (SNMCMG2), per un totale di 16 Navi appartenenti a 7 differenti Nazioni.
La messa in sicurezza degli accessi ai porti mercantili e delle acque costiere nazionali, viene costantemente effettuata dalla Marina Militare attraverso l’efficace impiego di Cacciamine e di veicoli subacquei in grado di localizzare e disattivare ordigni subacquei e qualsiasi altro oggetto pericoloso per la pesca e la navigazione in generale.
La zona di mare interessata dall’esercitazione è stata quella del Mar Ligure e delle acque antistanti i porti di Marina di Carrara e Viareggio. L’area è stata, anche in questa occasione, sottoposta ad un’accurata mappatura e controllo dei fondali e del battente d’acqua sovrastante, grazie ai sistemi acustici di scoperta subacquea.
Il coordinamento tra la Forza Armata e le Autorità locali, ha permesso lo svolgimento dell’esercitazione con un impatto minimo sulle normali attività di pesca e, garantendo allo stesso tempo, la libera navigazione e oltreché le attività connesse allo sviluppo turistico e commerciale.
La protezione e la sicurezza delle Unità Navali in porto e di tutta la stessa area portuale ha rappresentato il momento più interessante per il coinvolgimento di più Enti e Corpi dello stato presenti nel porto di Marina di Carrara. Uno scenario di minaccia terroristica ha coinvolto la Capitaneria di Porto e le forze di Polizia ed ha visto l’intervento degli uomini del Gruppo Operativo Subacquei di COMSUBIN (Comando Subacquei e Incursori) con il proprio team EOD (Explosive Ordinance Disposal) ,personale specializzato in operazioni di neutralizzazione di ordigni esplosivi sia sulla terraferma che in mare aperto.
Gli osservatori stranieri provenienti da Arabia Saudita, Croazia, Algeria, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Libano, Marocco e Montenegro, hanno assistito con entusiasmo a tutte le fasi addestrative mostrando grande interesse nella ITA-MINEX, che ha confermato così la sua validità quale momento di addestramento avanzato tra diverse Marine della Nato e dell’Unione Europea ed anche importante occasione internazionale di scambio culturale e di tecniche specialistiche.
I coinvolgimenti delle comunità rivierasche, inoltre, fanno della ITAMINEX una significativa attività che la Marina Militare svolge a beneficio della popolazione, sempre più consapevole dell’importanza della tutela ed della salvaguardia degli interessi economici e commerciali italiani, che passano anche attraverso la libera e sicura navigazione sui mari.