24 marzo 2014, ore 22.00 – FONTE Brigata Meccanizzata “Sassari” –
Sembrava che la primavera avesse deciso di presentarsi in tutto il suo splendore ed invece le temperature basse ci ricordano di non uscire da casa senza una giacca più pesante. Madre Natura decide di regalarci il tempo che più le piace e spesso, quando si innervosisce, si trasforma in disastro, come è accaduto in Sardegna, laddove le intense piogge, causando alluvioni, hanno creato disagi e difficoltà tra la popolazione, fino al punto di portare via anche qualche anima buona.
Un popolo, quello sardo, che seppur colpito negli affetti più cari, non si arrende mai ed in collaborazione si risolleva. La Brigata Meccanizzata “Sassari”, sempre pronta a schierarsi in favore dei più bisognosi, ha raccolto la richiesta d’aiuto del Primo Cittadino di Uras, in provincia di Oristano.
Al Comune sardo sono stati consegnati 120 quintali di fieno per gli animali degli allevatori locali, iniziativa coordinata dalla stessa Brigata in collaborazione con le associazioni e le imprese che hanno permesso l’operazione di solidarietà.
La donazione è stata promossa dalla Federazione delle Associazioni Sarde in Italia (FASI ndr) ed ha trovato grande disponibilità nel Comune di Asiago, in provincia di Vicenza, il cui territorio è molto legato alla storia della Brigata Meccanizzata “Sassari” per fatti d’arme accaduti nella Prima Guerra Mondiale.
La generosità dei contadini appartenenti alla coldiretti dell’Altopiano, donando il foraggio agli amici sardi, ha permesso di ritrovare la fiducia nel futuro e nel prossimo.
Nel progetto di solidarietà hanno trovato spazio di azione anche i volontari del Sovrano Militare Ordine di Malta, del Corpo italiano di Soccorso di Malta (Cisom, ndr, dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, della Tirrenia Compagnia italiana di Navigazione spa e di Logistica Nieddu srl, la quale ha permesso il trasporto gratuito del carico.
Impegno in Afghanistan, presenza a Gibuti e lavoro attivo e coeso in Patria, questi Diavoli Rossi, fanno veramente una piacevole paura.
Annamaria Cicchetti