06 Marzo 2014 – ore 18,20 : FONTE – Marina Militare –
“Preparasi ad assumere ruolo manovra”. Con questo ordine l’equipaggio inizia ad approntarsi per la partenza. Si chiudono i locali adibiti alle visite oculistiche e si salutano i medici e gli optometristi della Fondazione RAVA che, dopo intensi giorni di lavoro, lasciano Nave ETNA, con un bagaglio di importanti esperienze, con il cuore pieno di emozioni vissute intensamente e con la grande soddisfazione di aver dato un piccolo, ma importante, contributo ad un Paese che ha ancora bisogno di tanto aiuto. Con le loro valigie piene più di ricordi che di abiti, si dirigono in aeroporto per rientrare in Italia e passare il testimone ad altri volontari che, con lo stesso entusiasmo e la stessa disponibilità, ci raggiungeranno nel prossimo porto per formare una nuova squadra.
Il saluto di queste persone speciali è sempre pieno di emozioni. La consegna di una fotografia della nave con una semplice dedica:
“Al Sig. Alberto BOZZOLO, volontario della Fondazione Rava che, con la sua grande disponibilità ed il suo immenso spirito di abnegazione ha fornito un importantissimo contributo umanitario di tipo sanitario per la misurazione della vista a tanti bambini di Lagos. Con la sua professionalità ha assolto un’importantissima funzione sociale in un paese in cui, soprattutto i bambini, hanno bisogno di vedere meglio il presente ed il futuro. Con immensa gratitudine e riconoscenza per l’importante opera svolta insieme all’equipaggio ed alle Infermiere Volontarie della CRI, in ricordo del breve ma significativo periodo d’imbarco a bordo di Nave ETNA”.
Fa commuovere chi la riceve così come chi la dona. Tutte persone che fanno onore alla nostra nazione, che credono in quello che fanno, che ci mettono il cuore, la mente e le braccia e sono accomunate da un unico obiettivo, rendersi utili facendo del bene agli altri.