07 Ottobre 2013 – ore 17,30 : FONTE – Marina Militare –
E’ iniziata una nuova fase per gli uomini del G.O.S. all’isola del Giglio a seguito dell’autorizzazione del soggetto attuatore ad effettuare le ricerche subacquee degli ultimi dispersi all’interno dei ponti allagati del Costa Concordia.
Ai palombari di Comsubin è stato assegnato il compito di investigare la zona poppiera dei ponti 3, 4 e 5 della nave, attraverso le apparecchiature subacquee alimentate dalla superficie in dotazione al reparto: il palombaro leggero ed il sistema per spazi ristretti. Tali sistemi permetto di condurre immersioni lavorative prolungate nel tempo e con un margine di sicurezza più elevato.
Il team del Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei”, presente sull’isola dal 18, è costituito da 11 palombari, un medico ed un infermiere che, oltre alle capacità operative subacquee, é in grado di assicurare l’assistenza iperbarica a tutti gli altri sommozzatori impegnati nelle attività di ricerca, attraverso l’impiego di una camera di decompressione mobile.