18 gennaio 2013: FONTE-Stella d’Italia News-
Questa nmattina alle nove e trenta Nuova Delhi, e cioè lo stato centrale indiano, ha avocato a sé la giurisdizione del processo basato su false prove dei nostri Fucilieri di Marina sequestrati con le armi in pugno e tenuti prigionieri nello stato canaglia del Kerala per quasi un anno e cioè dal 15 febbraio 2012.
Per continuare questa farsa indegna e lesiva della nostra dignità nazionale gli indiani metteranno assieme addirittura un tribunale speciale invece di scusarsi e indennizzare l’Italia per l’atto di pirateria internazionale nei suoi confronti, Latorre e Girone per il loro sequestro, il furto delle armi di dotazione proprietà dello Stato italiano, l’irruzione su una nave battente bandiera italiana, l’aver falsificato, e pure malamente, le prove e per aver fatto passare undici mesi di continue e umilianti vessazioni nei confronti di due uomini che non erano solo assolutamente innocenti ma che sono anche due Militari italiani in servizio.
Ora che il Kerala è stato privato della giurisdizione, che non avrebbe mai dovuto avere e che Nuova Delhi ha impiegato un anno a decidere cosa fare, vdremo quanto ci vorrà per ottenere finalmente giustizia.
Il nuovo governo italiano, prima di offrire supporto militare a destra e a manca, dovrebbe pretendere di ottenenre il giusto rispetto per i suoi Militari in missione e ricordarsi, mentre offre supporto logistico alle avventure militari dei francesi in cerca dell’uranio del Mali, che la Francia, l’Europa e l’ONU non hanno mosso un dito perché sul caso del rapimento dei nostri Fucilieri di Marina sia fatta giustizia
Andrea Marrone