14 Gennaio 2013 : FONTE – Aeronautica Militare –
Si è conclusa l’attività addestrativa congiunta tra il personale frequentatore del corso SSAFE (Safe and Secure Approaches to Field Environments) dell’Agenzia ONU – World Food Programme (WFP) e il 17° Stormo Incursori.
Il WFP (Programma Alimentare Mondiale) è la più grande organizzazione umanitaria mondiale che lotta quotidianamente contro la fame nel mondo e il personale volontario che vi opera si trova frequentemente a trasportare generi di prima necessità e aiuti nelle aree di maggiore crisi del globo.
L’attività di formazione si è svolta presso l’aeroporto di Furbara, mediante la realizzazione di diversi scenari, con lo scopo di preparare il personale partecipante ad affrontare situazioni di stress, con elevato disagio psico-fisico, che possono determinarsi in territorio ostile.
Durante le sessioni di addestramento, in particolare, sono state simulati check point illegali e scenari di guerriglia, al fine di far comprendere al personale partecipante le difficoltà che potrebbe trovarsi ad affrontare in un contesto di crisi.
Il 17° Stormo, che da anni forma gli incursori dell’Aeronautica Militare, dedica uno specifico addestramento anche al personale navigante, non solo della Forza Armata, ma anche di altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato. Il personale istruttore dello Stormo vanta pluriennale esperienza nel settore della sopravvivenza operativa in ogni condizione climatica e di contingenza.
Proprio questo è stato uno dei motivi determinanti per la scelta, da parte dell’Agenzia ONU, di svolgere le attività congiuntamene al personale del 17° Stormo Incursori che, in questa occasione, ha fornito le proprie capacità adeguatamente orientate alle esigenze addestrative del personale del WFP.
Al termine delle attività, il Funzionario Superiore alla Sicurezza del WFP, Jess Torp, si è dichiarato entusiasta dell’attività effettuata, ringraziando l’Aeronautica Militare per l’accoglienza ricevuta e il Colonnello Riccardo Rinaldi, Comandante del 17° Stormo Incursori, per il supporto e le professionalità fornite, auspicando future collaborazioni nell’ottica di confermare la convergenza tra le necessità operative dell’ONU e i valori umanitari che animano il personale della Forza Armata.