13 Settembre 2013 – ore 14,30 : FONTE – Polizia di Stato –
Durante uno dei controlli effettuati al porto di Brindisi mentre attraccano i traghetti provenienti dalla Grecia, alcuni agenti della Polizia di frontiera hanno fermato un’auto, con targa dell’Albania, che stava sbarcando.
Alla guida del mezzo c’era A.E., cittadino albanese di 20 anni, che ha subito mostrato segni di insofferenza e profondo nervosismo, tanto da insospettire i poliziotti, che a quel punto hanno deciso di approfondire il controllo sulla vettura.
I sospetti si sono trasformati in realtà quando gli agenti hanno individuato un doppio fondo che al suo interno nascondeva 25 panetti da un chilo di marijuana.
Il giovane è stato arrestato con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, e la stessa sorte è toccata al suo compagno di viaggio, che nel frattempo si era allontanato. Si tratta di un suo connazionale di 34 anni, che è stato individuato e bloccato prima che riuscisse a dileguarsi.
Per depistare eventuali controlli effettuati da unità cinofile, i trafficanti avevano cosparso i panetti di una sostanza profumata, che avrebbe dovuto ingannare l’olfatto dei cani.
La droga sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 350mila euro.