01 Agosto 2013 – ore 14,05 : FONTE – Polizia di Stato –
È sempre lei, Jessica Rossi, la regina della fossa olimpica, e lo ha dimostrato vincendo anche il titolo continentale ai Campionati europei di tiro a volo che si stanno svolgendo in questi giorni a Suhl (Germania).
Con la sua vittoria nel torneo individuale la pluricampionessa delle Fiamme oro ha contribuito in maniera determinante anche alla vittoria della squadra azzurra.
Per la campionessa cremisi anche i complimenti del capo della Polizia Alessandro Pansa, che ha espresso la propria soddisfazione per le medaglie d’oro vinte da Jessica nella manifestazione continentale.
Ma andiamo con ordine.
Nel torneo individuale la portacolori delle Fiamme oro ha concluso la serie di qualificazione con 72 centri su 75. Poi in finale ha commesso un solo errore, proprio al primo piattello, senza più sbagliare neanche un colpo, chiudendo con un 14 su 15, davanti alla slovacca Zuzana Stefecekova. Quindi match finale tra le due tiratrici che si erano contese anche la medaglia d’oro nella finale olimpica di Londra 2012.
Nella sfida a due l’atleta della Polizia di Stato ha commesso un errore in meno della sua avversaria ed ha conquistato la medaglia d’oro vincendo con il punteggio di 11 a 10.
“Ho battuto anche i nuovi regolamenti, che hanno introdotto i duelli finali. Sono molto contenta” è stato il commento di Jessica, che per questa vittoria ha avuto una dedica speciale: “A mio zio Paolo. Non posso dire il perché, ma questa è tutta per te, zio”.
La medaglia d’oro a squadre è arrivata grazie alla somma dei punteggi ottenuti da Jessica e dalle azzurre Federica Caporuscio (medaglia di bronzo) e Silvana Stanco. Alla fine le azzurre hanno abbattuto in totale 214 piattelli sui 225 a disposizione, uguagliando il record mondiale. Argento per la Russia (209) e bronzo per la Slovacchia (207).
Neanche il tempo di togliere la medaglia dal collo che Jessica ha già puntato il nuovo obiettivo: “Sono felice per questo successo, ma adesso voglio subito concentrarmi sui mondiali di Lima. Vorrei conquistare anche il titolo iridato”.
Grande dimostrazione di carattere e determinazione per un’atleta che, a soli 21 anni aveva già vinto tutto (olimpiadi, mondiali, europei, coppa del mondo) ma che ha ancora fame di vittorie, tanto da conquistare il suo secondo titolo europeo e che, sicuramente, ci darà ancora molte soddisfazioni.