14 luglio 2012: Pene ridotte per i delinquenti che hanno devastato Genova. Beh, in fondo sono solo dei ragazzi un poco turbolenti. Mano di ferro contro i vertici della Polizia. Sbirri cattivi e scorretti. Questa magistratura non finisce di stupirmi con il suo doppio standard, si dice, piuttosto ipocritamente, che le sentenze non si commentano, si accettano e basta. Io invece le commento perché sono un uomo libero e se credo che un giudice, o più giudici, sbaglino o siano politicamente orientati nelle loro scelte allora rivendico il diritto di dirlo.
Come mai chi devasta le nostre città, che sia Genova o Roma, la fa sempre e comunque franca? Come mai chi fa il guerrigliero in Val di Susa gode dell’impunità per i danni che provoca e per il pericolo in cui mette i Tutori dell’Ordine?
Che ci sia un problema nella magistratura è lampante e la difesa strenua della impunità della categoria non fa che rafforzare la distanza tra chi ci giudica e la società civile che vorrebbe, e non mi pare sbagliato desiderarlo, una giustizia imparziale, puntuale, precisa.
I poliziotti che hanno sbagliato paghino e, visto che sono poliziotti, paghino più duramente degli altri ma i delinquenti devono pagare anche loro senza nessun sconto di pena.
Andrea Marrone
Oltre ad aver ottenuto pene ridotte due dei delinquenti sono anche ricercati dalle Forze dell’Ordine che dopo la conferma delle pene hanno pensato bene di darsela a gambe.
Meravigliato? Per nulla, al massimo resto indignato. Alcuni Magistrati spesso usano due pesi e due misure tra delinquenti e Forze dell’Ordine quasi che le Forze dell’Ordine siano i veri delinquenti e questi ultimi siano dei Santi. I delinquenti vengo legittimati in questo modo a procurare danni ovunque a cose e persone comprese le nostre Forze dell’Ordine che quotidianamente sono sempre sotto attacco in Val di Susa.
Ok, abbiamo capito, fare il delinquente non è più un reato, è un reato essere delle Forze dell’Ordine, il cittadino a chi deve rivolgersi adesso che l’illegalità è diventata legalità?