22 Aprile 2021: FONTE – Stato Maggiore Difesa –
In questi quattro mesi la Marina Militare ha espresso il massimo sforzo e ha messo in campo migliaia di uomini, centinaia di mezzi e diverse strutture nella lotta alla Pandemia in atto
Sono trascorsi 4 mesi dall’accelerazione data dal Ministero della Difesa guidato dall’On. Lorenzo Guerini, all’impegno delle Forze Armate nel contrasto alla Pandemia Covid 19, con il lancio dell’operazione Igea prima e le operazioni Eos e Minerva successivamente.
In Puglia e in Basilicata, in questi quattro mesi la Marina Militare ha espresso il massimo sforzo e ha messo in campo migliaia di uomini, centinaia di mezzi e diverse strutture per supportare il Servizio Sanitario Nazionale e la Protezione Civile ed affiancare le ASL pugliesi e lucane su molteplici fronti nella lotta alla Pandemia in atto.
Sul versante della prevenzione, il monitoraggio e il tracciamento del contagio attraverso la realizzazione di ben 15 Drive through Difesa nell’ambito della c.d. Operazione Igea, distribuiti equamente in ogni provincia pugliese e lucana.
Sul fronte della degenza e cura dei pazienti Covid 19, con l’installazione e attivazione del Posto Medico Avanzato di Barletta in supporto all’Ospedale “Dimiccoli” e l’attivazione di un Reparto Covid presso il Centro Ospedaliero Militare di Taranto.
Sul lato della campagna vaccinale si è provveduto alla ricezione e alla distribuzione presso i vari siti regionali dei vaccini, in arrivo dall’hub di Partica di Mare, nell’ambito dell’Operazione Eos.
In particolare nell’ambito dell’Operazione Minerva, la Campagna vaccinale a favore del personale della Difesa, sono stati realizzati centri vaccinali presso il Centro Ospedaliero Militare di Taranto, le Scuole Sottufficiali di Taranto, la Stazione Aeromobili di Grottaglie e l’Infermeria della M.M. di Brindisi, mentre sul versante di profilassi vaccinale a favore del personale sanitario dell’ASL BAT e della popolazione civile, a partire dal 2 aprile p.v. è stato attivato il Centro Vaccinale della Difesa presso il P.M.A. di Barletta.
In termini di numeri, tale enorme sforzo ha prodotto risultati molto significativi: oltre 180.000 tamponi effettuati a favore della popolazione civile pugliese e lucana, il Reparto Covid del C.O.M. di Tarano e il Posto Medico Avanzato di Barletta hanno invece ricevuto e seguito fino alla completa guarigione rispettivamente 180 e 140 pazienti per quasi complessivi 3000 giorni di degenza, oltre 9.000 tamponi processati dal Laboratorio DIMOS MILNET del C.O.M. di Taranto, e oltre 2.000 i vaccini somministrati al personale della Difesa.
A Barletta in particolare, in una zona nevralgica della Puglia la Forza Armata ha creato un vero e proprio Hub anti covid, affiancando e supportando l’ASL BAT attraverso il Drive Through Difesa, il Posto Medico Avanzato e il Presidio Vaccinale della Difesa, rispettivamente nella diagnostica, nella cura nella profilassi della lotta al virus”, come riportato dal Ufficiale Coordinatore Regionale per la Puglia, il Capitano di Vascello Salvatore MENDICINI.
“Siete degli angeli custodi; vi siete guadagnati il Paradiso”. Sono le parole indimenticabili pronunciate dal Signor Nunzio, il primo paziente Covid dimesso, che porterò sempre con me al termine di questa grande e unica esperienza.
Il segreto del successo di questa impegnativa missione sta sicuramente nel coraggio, nella professionalità e nella profonda dedizione del personale della Marina, che hanno permesso l’instaurarsi di una ottima sinergia con la ASL di Barletta, consentendo una perfetta integrazione del Posto Medico Avanzato nell’ambito del sistema di presidi sanitari locali di lotta al Covid” racconta il Capitano di Vascello, Massimo Pitarra, Comandante del P.M.A di Barletta.
La risposta in termini di professionalità ed entusiasmo testimonia ancora una volta come le capacità militari della Marina Militare, possano essere utilmente destinate al supporto del Paese anche in un impiego non esclusivamente militare attraverso l’uso sinergico di strutture militari e civili, in una cooperazione totale personale e di mezzi Le collaborazioni tra Istituzioni Pubbliche sono una risorsa particolarmente importante ed efficace, come dimostrato dal quotidiano impegno degli uomini e delle donne della Sanità civile e delle Forze Armate, uniti in uno sforzo comune nella lotta al virus, come dichiarato dall’Ammiraglio di Squadra Eduardo Serra, Comandante Logistico della Marina Militare.
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