11 Febbraio 2021: FONTE – Marina Militare –
Tante i percorsi professionali possibili con l’accesso allo storico istituto di formazione della Marina Militare
“Un Mare di opportunità” è il claim della campagna di arruolamenti della Marina Militare, per avvicinare i giovani alla realtà della Forza Armata.
Protagonista di uno degli ultimi incontri di orientamento è stata la prestigiosa Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli.
Nell’aula “Francesco De Sanctis”, nella sede storica posta sulla collina di Pizzofalcone, il nucleo Pubblica Informazione del Comando Logistico ha presentato i corsi di laurea dell’Accademia Navale di Livorno agli allievi dell’ultimo anno dei licei classico e scientifico, alla presenza del Comandante della Scuola Militare “Nunziatella”, il Colonnello Ermanno Lustrino.
Particolarmente apprezzato il collegamento con il Capitano di Vascello Marco Stocco del Comando in Capo alla Squadra Navale.
Una platea d’eccellenza, attenta e interessata, che ha voluto approfondire l’offerta formativa della Marina Militare che dal 1881 forma leader capaci di guidare i propri uomini con dedizione e affrontare le sfide del futuro.
I giovani Ufficiali di Marina solcano i mari di tutto il mondo, lavorano al servizio del Paese, in operazioni nazionali e nei diversi consessi internazionali, e rappresentano una risorsa essenziale in qualunque ruolo scelto. Fino al 16 febbraio 2021 sarà possibile partecipare al concorso. Per l’anno 2021 i posti per intraprendere la carriera di ufficiale della Marina Militare sono 133, suddivisi nei vari corpi.
L’Accademia offre ben sei corsi di laurea specialistica e numerosi indirizzi professionali: scienze marittime e navali, ingegneria delle telecomunicazioni, ingegneria navale, ingegneria civile ed ambientale, giurisprudenza, medicina e chirurgia. Un ventaglio di opzioni accademiche a cui si affiancano esperienze formative nel campo sportivo.
Orgoglio, formazione, crescita, opportunità, responsabilità, avanguardia, esperienze e sfide eccezionali aspettano i giovani che intraprenderanno la strada per diventare un vero “Professionista del Mare”.
© MARINA MILITARE