02 Giugno 2021: FONTE – Stato Maggiore Esercito –
L’Esercito degli Italiani con le altre Forze Armate un costante punto di riferimento per il Paese.
L’Esercito nel 75° anniversario della Repubblica Italiana
L’Italia celebra oggi i 75 anni della Repubblica italiana. La ricorrenza celebrata con la deposizione di una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto, all’Altare della Patria, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
‘Celebriamo oggi il 75° anniversario della proclamazione della Repubblica, una tappa di fondamentale importanza per la storia del nostro Paese, che quest’anno cade all’indomani dell’avvio delle manifestazioni per il Centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria che culmineranno il prossimo 4 novembre, data della ricorrenza. Due date simbolo di un unico percorso storico che, dal sogno rinascimentale alla Liberazione, ha trovato concretezza e sintesi nella proclamazione dell’Unità d’Italia nel 1861 e si è completato con la scelta repubblicana nel referendum popolare del 2 giugno 1946. Le Forze Armate sono state protagoniste di questo cammino e costante punto di riferimento per il Paese, attraversando i momenti più alti della storia nazionale e affrontandone anche le pagine più dure insieme ai nostri cittadini. Oggi come allora, le donne e gli uomini della Difesa si confermano una risorsa imprescindibile sulla quale ogni italiano sa di poter contare, come accaduto nel corso dell’ultimo anno nella complessa gestione della pandemia”.
Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini nel messaggio per il 2 giugno, che anche quest’anno è stato celebrato senza la tradizionale sfilata su via dei Fori Imperiali.
Presente alla cerimonia il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli e insieme alle principali autorità istituzionali, politiche e militari, ai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e del mondo della sanità, anche il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, in rappresentanza di tutti gli uomini e le donne della Forza Armata che ogni giorno compiono il loro dovere per la difesa e la sicurezza dell’Italia e dei valori costituzionali su cui si basa la nostra Repubblica.
A suggellare la cerimonia, due passaggi della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) che hanno disegnato il tricolore sui cieli di Roma.
Allo scoccare di mezzogiorno nel suggestivo scenario del Gianicolo che affaccia sulla capitale, è stato, inoltre, eccezionalmente sostituito, per la prima volta, il tradizionale e simbolico colpo di cannone con una salva fatta partire da tre obici da 105/14, che hanno prodotto tre fumate verde, bianca e rossa realizzando un meraviglioso fascio tricolore verso la città di Roma. L’iniziativa è stata organizzata dal Comando Militare della Capitale e dal Comando Artiglieria dell’Esercito, di concerto con il Comune di Roma, per festeggiare la ricorrenza.
In omaggio alla Festa della Repubblica, tutti i palazzi della Difesa sono stati imbandierati con il Tricolore.
In questa ricorrenza gli uomini e le donne dell’Esercito, unitamente a tutti gli appartenenti alle Forze Armate, sentono vivo il ricordo di quanti hanno sacrificato la loro vita per il bene del Paese e consci di questa nobile eredità e responsabilità sono sempre pronti a servire l’Italia e i suoi cittadini.
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