Fonte:Joint Task Force – Lebanon Sector West
Monsignor Spietri in visita alla base “Millevoi” della missione in Libano in occasione della Santa Pasqua
Il Nunzio Apostolico in Libano, Mons. Joseph Spiteri, ha fatto visita al Contingente Italiano in Libano in occasione della Santa Pasqua.
L’alto Prelato è stato accolto dal Comandante del Settore Ovest di UNIFIL, Generale di Brigata Massimiliano Stecca, con il quale si è intrattenuto in colloquio privato prima di proseguire la visita al Contingente.
Monsignor Spiteri ha presieduto, in seguito, la celebrazione della Veglia Pasquale nella Notte Santa, svoltasi nella cappella della Base di Shama, nel pieno rispetto delle norme per il contenimento del COVID-19, alla quale hanno presenziato anche il Comandante di UNIFIL, Maggior Generale Aroldo Lazaro, il Comandante della “Maritime Task Force”, Contrammiraglio Andreas Markus Mugge e il Comandante della “Force Commander’s Reserve”, Colonnello Antoine de Labretoigne oltre ad un’ampia rappresentanza di Caschi Blu.
Al termine della celebrazione il Nunzio, ha colto l’occasione per ringraziare i Caschi Blu Italiani per il quotidiano impegno che svolgono nel nome della pace e della stabilità del Medioriente.
L’Arcivescovo Spiteri è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1988 ed è stato nominato Nunzio Apostolico in Libano da Papa Francesco nel marzo 2018, dopo aver precedentemente operanto con la stessa carica in Costa d’Avorio (2013-2018) e Sri Lanka (2009-2013).
La missione Italiana in Libano è attualmente a guida Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, al suo sesto mandato nella “Terra dei Cedri” con i colori delle Nazioni Unite, e ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3800 Caschi Blu di 16 dei 46 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte circa 1.000 militari italiani.
I Caschi Blu italiani operano nel Libano con imparzialità e trasparenza, a ridosso della Blue Line (linea blu), linea di demarcazione con Israele, per garantire la stabilità nell’area da oltre 15 anni, monitorando la cessazione delle ostilità, assistendo e supportando le Forze Armate Libanesi (LAF) e fornendo supporto alla popolazione locale.”
@ Joint Task Force – Lebanon Sector West