12 Giugno 2013 – ore 19,20 : FONTE – Arma dei Carabinieri Comando Provinciale Roma-
I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, dal mese di luglio 2012, hanno attivato in tutta la Provincia di Roma, inclusa la Capitale, accertamenti e verifiche nei confronti di 759 persone dichiarate invalide per cecità assoluta e beneficiarie di indennità da parte dell’Inps, scoprendo finora 40 casi di falsi ciechi, di cui 18 donne e 22 uomini; erano stati dichiarati non vedenti al 100%, ma, in realtà, ci vedevano benissimo. Dovranno rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato per un danno erariale accertato, al 30 aprile 2013, pari a oltre 3.583.000 euro.
Oltre alla pensione di invalidità, i falsi ciechi percepivano anche l’indennità di accompagnamento per un totale di circa 1.100 euro al mese. Tra questi, c’era chi curava il giardino, chi guidava il furgone, l’auto o la microcar, chi faceva la spesa nei supermercati scegliendo oculatamente la merce tra gli scaffali, chi usava normalmente lo smartphone o leggeva i giornali, chi correva e faceva ginnastica nel parco, chi giocava la schedina, chi evitava agevolmente le barriere architettoniche senza alcun tipo di ausilio o supporto.
Sono state centinaia le attività di osservazione e di pedinamento svolte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma per documentare con foto e riprese video i soggetti maggiormente sospettati di avere per lungo tempo truffato lo Stato. I reati emersi nel corso dei capillari controlli operati sono stati segnalati alle Procure della Repubblica di Civitavecchia, Roma, Tivoli e Velletri; inoltre è stata informata la Procura Regionale della Corte dei Conti al fine di avviare le procedure prodromiche al recupero degli importi illegittimamente riscossi.