07 Febbraio 2013 : FONTE – Arma dei Carabinieri Comando Provinciale di Campobasso –
A Cercemaggiore, i militari della locale Stazione Carabinieri, a conclusione di una mirata attività investigativa svolta sul territorio e tesa a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze psicotrope, traevano in arresto, nella flagranza dei reati di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e porto di armi od oggetti atti ad offendere il cittadino extracomunitario, 52enne, residente a Campodipietra; il predetto veniva trovato in possesso, all’esito di una perquisizione veicolare effettuata in occasione di un controllo alla circolazione stradale a cui veniva sottoposto mentre percorreva la SP 86 alla guida di autovettura di sua proprietà, di trenta grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “hashish” nonché di un machete avente una lama lunga trenta centimetri. Tutto quanto sopra veniva sottoposto a sequestro unitamente alla somma contante di euro 140 che, rinvenuta nella disponibilità del summenzionato, veniva ritenuta presumibile provento dell’attività delittuosa.
Analoga operazione è stata compiuta questa notte a Provvidenti ove i militari della Stazione Carabinieri di Casacalenda, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Larino, hanno arrestato un 20enne del luogo, in quanto, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, veniva trovato in possesso di 145 grammi di marijuana ed una pistola scacciacani con cinque cartucce a salve, il tutto sottoposto a sequestro.
A Campomarino, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli tre cittadini bulgari, tutti residenti a San Severo: i predetti venivano controllati dagli operanti nel corso di predisposti servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei furti mentre erano a bordo di una autovettura, ove venivano rinvenuti all’interno del bagagliaio alcuni attrezzi, quali cesoie, tronchesi e pinze, utili per tranciare i cavi elettrici nonché arnesi da scasso, che venivano sottoposti a sequestro.