16 Gennaio 2013 : FONTE – Arma dei Carabinieri-
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli, a ridosso del sito delle ferrovie di piazza di Porta San Lorenzo, hanno arrestato 5 persone che detenevano eroina ai fini di spaccio. Si tratta di un cittadino delle Bahamas di 44 anni nella Capitale senza fissa dimora e pregiudicato, una 33enne romana incensurata, un cittadino della Tanzania di 28 anni pregiudicato e un 22enne romeno, anche questi senza fissa dimora, ed un pregiudicato 39enne originario del Kenia. I militari li hanno scoperti in un accampamento ricavato tra tende da campeggio, veicoli abbandonati e bivacchi abitualmente frequentato da giovani di varie nazionalità che vi trovano una dimora di fortuna.
A far da cornice un sottofondo di musica Hip Hop trasmessa da una radio alimentata dalla batteria di un’auto. In realtà, quel contesto di precarietà stava celando le attività di una vera e propria organizzazione criminale, incentrate sul reperimento, confezionamento, distribuzione e, a volte, consumo di sostanze stupefacenti. Un gruppo complesso, formato da sodali di varie fasce d’età, anagraficamente giovani ma, allo stesso tempo, con un’invidiabile curriculum criminale. Ogni appartenente al sodalizio aveva un compito specifico: dal reperimento della sostanza al confezionamento o alla vendita, a seconda delle loro singole attitudini. L’attività, piuttosto redditizia, è stata smascherata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli al termine di una rapida attività d’indagine.
I militari, che per tenere d’occhio l’accampamento e, allo stesso tempo, passare inosservati, si sono travestiti da ferrovieri con tanto di casacche arancioni e scritta “Ferrovie”, si sono nascosti a ridosso della centrale di spaccio e, con un blitz improvviso, sono riusciti a cogliere in flagranza di reato i 5 soggetti. Durante la perquisizione eseguita all’interno dell'”accampamento dello spaccio”, i militari hanno recuperato decine di dosi di eroina, materiale utile al confezionamento delle singole dosi e centinaia di euro in contanti.