12 gennaio 2013: FONTE -Arma dei Carabinieri-
Ieri mattina i Carabinieri della Stazione di Leporano hanno deferito in stato di libertà un 43enne tarantino, per detenzione abusiva di armi e munizioni e procurato allarme.
La denuncia è scattata all’esito di un’indagine avviatasi a seguito di un messaggio sms equivoco ed alquanto allarmante, ricevuto da una persona residente nel centro Italia, la quale aveva lì denunciato il fatto ai Carabinieri, precisando di non conoscerne il mittente, successivamente identificato e rintracciato in questa frazione Lama, proprio dai militari della Stazione di Leporano. Questi ultimi, al fine di acquisire elementi riconducibili ai fatti denunciati, hanno quindi eseguito una perquisizione domiciliare, rinvenendo, abilmente occultati in un armadietto della stanza adibita a palestra, nr. 27 proiettili cal. 7,62 NATO in buono stato di conservazione e una spada tipo “katana” giapponese non denunciata, nonché il telefonino con la sim da cui era partito il messaggino. Nell’immediatezza, l’uomo ha spiegato di aver inviato l’sms ad un numero telefonico a caso, semplicemente per passare il tempo ed al fine di instaurare nuove amicizie, ma, nel contempo, non ha saputo fornire alcuna plausibile giustificazione circa il possesso delle munizioni e dell’arma bianca. Pertanto, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto.