Fonte: english.almayadeen.net
Il Wall Street Journal afferma che le forze armate ucraine hanno un disperato bisogno di reclute, ma il “dithering politico” sta lasciando le unità di prima linea in uno stato disastroso.
Il Wall Street Journal (WSJ) ha evidenziato la crescente lotta dell’esercito ucraino contro una carenza di manodopera e gli sforzi di reclutamento a causa “della politica, dei dati demografici e della crescente riluttanza degli ucraini ad arruolarsi nell’esercito”.
Il rapporto sottolinea che le forze armate ucraine hanno un disperato bisogno di reclute, ma l’esitazione politica sta lasciando le unità di prima linea in uno stato disastroso, evidenziando che un progetto di legge volto ad espandere la coscrizione obbligatoria è ancora in fase di stallo nel parlamento ucraino dopo mesi di dibattito.
Secondo il giornale, le modifiche proposte alla legge sono “un po’ modeste”: l’età di leva sarà ridotta da 27 a 25 anni, i soldati potranno lasciare l’esercito ucraino dopo tre anni di servizio e verranno inflitte sanzioni agli uomini che evitano la coscrizione.
Tuttavia, il giornale ha sottolineato che il parlamento ucraino sta lottando contro ampi segmenti della popolazione che non sono disposti a lottare, anche solo per approvare queste modifiche alla legge.
Il Wall Street Journal ha affermato che il fallimento della grande controffensiva lanciata dall’Ucraina lo scorso anno e la perdita di decine di migliaia di soldati hanno scosso la fiducia degli ucraini nella loro capacità di riconquistare il territorio.
Ha osservato che agli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni è stato impedito di lasciare il Paese dall’inizio della guerra, sebbene solo quelli sotto i 27 anni possano beneficiare della coscrizione, con la maggior parte dei giovani del Paese esentati.
Il giornale ha confermato che centinaia di migliaia di uomini ucraini continuano a sfuggire alla coscrizione. Alcuni hanno riferito di essere stati picchiati o detenuti per diversi giorni finché non hanno firmato i documenti di coscrizione.
Il WSJ ha menzionato che gruppi provenienti da tutta la società ucraina stanno facendo pressioni sul parlamento per ottenere esenzioni ai sensi della nuova legge. Le aziende hanno anche suggerito di pagare una tassa per tenere i propri lavoratori lontani dal fronte.
Mentre il parlamento discute gli emendamenti, i soldati e le loro famiglie chiedono rinforzi, con circa 31.000 soldati uccisi in combattimento, secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, anche se gli analisti militari stimano che il numero totale sia molto più alto.
Inoltre, decine di migliaia di soldati sono rimasti feriti, molti dei quali non sono più idonei al combattimento, mentre quelli rimasti sono esausti e privi di proiettili di artiglieria, con le spedizioni dagli Stati Uniti ritardate.
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