20 Settembre 2021: FONTE – Aeronautica Militare –
Una grande manifestazione a Rivolto il 18 e 19 settembre per il 60° anniversario della Pattuglia Acrobatica Nazionale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Due giorni di esibizioni, quattro pattuglie acrobatiche straniere, numerosi velivoli storici ed i principali assetti dell’Aeronautica Militare in display, a terra e in volo, per festeggiare i 60 anni della Pattuglia Acrobatica Nazionale. Un evento atteso da oltre un anno sulla base aerea di Rivolto, in Friuli-Venezia Giulia, sede del 2° Stormo e la “casa” delle Frecce Tricolori, che ha visto la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Un anniversario PAN che, come tutti gli eventi e le manifestazioni pubbliche, ha dovuto fare i conti con le attuali restrizioni dovute all’emergenza Covid. Solo otto mila, infatti, le persone, tra pubblico, addetti ai lavori ed autorità, che in ognuna delle due giornate di manifestazione – sabato 18 e domenica 19 settembre – hanno potuto assistere all’evento, autorizzate all’accesso tramite una procedura di registrazione on-line e solo se in possesso della prevista certificazione “green pass”.
La giornata di apertura è stata caratterizzata dalla presenza di numerose autorità istituzionali: oltre al Capo dello Stato, giunto sull’aeroporto friulano a bordo di un Airbus A319CJ scortato da due Eurofighter, hanno voluto portare di persona il proprio speciale augurio alle Frecce Tricolori, la Presidente del Senato, Sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Ministro della Difesa, On. Lorenzo Guerini, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Sen. Stefania Pucciarelli, e – a fare gli onori di casa – il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di squadra aerea Alberto Rosso. Il secondo giorno è stato dedicato, invece, ai partecipanti al Raduno Piloti ed ex appartenenti al 313° Gruppo Addestramento Acrobatico e delle pattuglie acrobatiche storiche del secondo dopoguerra che lo hanno preceduto, a suggellare il legame indissolubile che lega idealmente tutti coloro che hanno avuto l’onore di rappresentare la Forza Armata ed il Paese in questa veste. Filo conduttore comune per entrambe le giornate la passione ed il forte attaccamento all’Aeronautica Militare e al Tricolore da parte delle migliaia di appassionati ed appartenenti ai Club Frecce Tricolori che in modo ordinato hanno varcato i cancelli della base militare sin dalle prime ore del mattino nei due giorni di air-show.
Le parole del Ministro Guerini e del Gen. Rosso
“Non occorrono parole per descrivere questa giornata, bastano le emozioni vissute grazie allo spettacolo straordinario al quale abbiamo assistito. Ma al di là dell’emozione abbiamo visto l’espressione più pura, immediata e concreta della peculiarità del nostro strumento militare, basato su competenze professionali di grandissimo livello e mezzi ad altissima tecnologia, saldamente ancorato a valori e tradizioni”, queste le parole del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini a margine della manifestazione. “Si è celebrato il risultato di 60 anni di storia – ha continuato il Ministro – da guardare con grande orgoglio e rispetto, nei quali le Frecce Tricolori hanno solcato i cieli dell’Italia e del mondo, ambasciatrici del prestigio, delle tradizioni e delle eccellenze italiane e, prima ancora, delle capacità tecniche e umane di tutta l’Aeronautica Militare”.
“Una ricorrenza ricca di orgoglio per l’Italia”, ha commentato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Alberto Rosso. “Italiani sono i piloti, italiano è l’addestramento che hanno ricevuto presso le Scuole di volo dell’Aeronautica Militare, italiana è la tecnologia dei velivoli. Le Frecce Tricolori sono la punta dell’iceberg di questa manifestazione aerea ma tante sono le capacità e gli assetti costantemente impegnati al servizio della collettività, a protezione dei nostri cieli e dei cieli dei Paesi che non hanno un proprio sistema di difesa, assetti impegnati anche nei mesi scorsi all’estero, nella complessa operazione di rimpatrio dei profughi afghani, e prima ancora impegnati a supporto della lotta contro il Covid-19”.
Un compleanno speciale per la Pattuglia Acrobatica Nazionale, quindi, ma anche l’occasione per mettere in mostra le peculiarità di numerosi assetti della Forza Armata e le capacità che gli equipaggi ed il personale dei reparti tecnici ed operativi dell’Aeronautica Militare sono in grado di esprimere al servizio del Paese, dal soccorso alla popolazione, alla difesa aerea nazionale, al trasporto, essenziale nello storico quanto complesso ponte aereo effettuato recentemente per il rimpatrio di migliaia di persone dall’Afghanistan. Tanti i velivoli militari che il pubblico presente, e le migliaia e migliaia di telespettatori che hanno seguito l’evento in diretta su RaiUno e sui canali social AM, hanno potuto ammirare sul cielo della base friulana. Tra questi i gioielli dell’industria aeronautica nazionale Leonardo: gli elicotteri HH-139A e HH-101A e i velivoli T-346A, Eurofighter e C-27J del Reparto Sperimentale di Volo protagonisti delle spettacolari presentazioni tecniche in volo. Non sono mancate poi le linee AMX e Tornado, impegnate in un evento tattico complesso, insieme ai Reparti del Comando Forze per la Mobilità e il Supporto e della 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali, pensato per mostrare al pubblico le diverse capacità operative che l’AM è in grado di esprimere in modo peculiare in ambito Difesa, sia per esigenze di sicurezza nazionale, sia in contesti expeditionary al di fuori dei nostri confini. Protagonisti assoluti, nella circostanza, gli F-35, sia nella versione A che B, che hanno lasciato senza fiato con le loro performance gli spettatori presenti.
A chiudere entrambe le giornate, ovviamente, il volo delle Frecce Tricolori: 25 minuti vissuti da tutti – compresi i piloti delle altre pattuglie presenti- trattenendo il respiro e senza mai staccare gli occhi (e le fotocamere) dal cielo, uno spettacolo unico che solo i 10 Pony MB339PAN della Pattuglia Acrobatica Nazionale sono in grado di offrire. Competenza, professionalità ma anche passione, senso del dovere e disciplina, valori che le Frecce Tricolori – ambasciatrici delle eccellenze italiane – hanno nel proprio DNA, al pari di tutte le altre realtà dell’Aeronautica Militare alle quali la PAN è legata da un filo rosso comune fatto di professionalità, valorizzazione dello spirito di gruppo e del lavoro di squadra.
In un momento storico straordinariamente difficile, nei mesi più difficili del lockdown, mentre tutta l’Aeronautica Militare forniva un contributo decisivo per combattere la pandemia, la PAN veniva chiamata ad un compito tanto inatteso quanto prestigioso: sorvolare, nella settimana precedente al 2 giugno 2020, tutte le regioni italiane, abbracciando con oltre 100 chilometri di Tricolore l’intera Nazione in segno di unità, coesione, solidarietà e voglia di ripresa. Un’immagine, quella dell’Abbraccio Tricolore, che è ormai nella nostra memoria collettiva.
LE INIZIATIVE
Tante le iniziative collegate all’anniversario.
“Frecce Tricolori – L’arte del volo Acrobatico” è il volume realizzato dall’Aeronautica Militare in collaborazione con Giunti Editore in occasione di questa importante ricorrenza, una delle tappe di avvicinamento al Centenario dell’Aeronautica Militare del 2023. Foto, disegni, storie passate e recenti, manovre acrobatiche, lavoro a terra e tanto altro, per raccontare le Frecce Tricolori in un modo decisamente nuovo ed accattivante. Un libro attraverso il quale sarà possibile scoprire ed apprezzare un mondo fatto di estro, professionalità e passione, descritto, con aneddoti storici anche inediti, foto straordinarie scattate a terra e in volo, e grazie ai “QR Code” presenti nelle pagine del volume, le parole prenderanno forma attraverso dei video esclusivi delle esibizioni della PAN. “Questo libro vuole essere un invito – ha scritto il Capo di Stato Maggiore nella prefazione – la prossima volta che alzerete gli occhi al cielo per ammirare le Frecce, a guardare oltre quel volo per cogliere il lavoro e il servizio giornaliero di tutta una Forza Armata. Solo così si potrà gustare appieno la bellezza e il significato vero e profondo di quel Tricolore nel quale ci riconosciamo per sentirci più forti, fieri e orgogliosi di essere Italiani”.
In collaborazione con la sede RAI del Friuli-Venezia Giulia è stato realizzato inoltre il documentario “Sessant’anni in volo: la Pattuglia Acrobatica Nazionale”, firmato da Antonia Pillosio, che ricostruisce gli eventi più significativi della storia della PAN attraverso le testimonianze di chi li ha vissuti, con materiali inediti provenienti dalle Teche Rai e dagli archivi storici dell’Aeronautica Militare. Il documentario è tuttora disponibile su Raiplay ai seguenti link:
https://www.raiplay.it/programmi/sessantanniinvololapattugliaacrobaticanazionale
Venerdì 17, nell’ambito delle celebrazioni per i 95 anni del 2° Stormo ed i 60 anni PAN, la Banda musicale dell’Aeronautica Militare si è esibita presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Le due ricorrenze sono state suggellate dalla concessione della cittadinanza onoraria della Città di Codroipo al 2° Stormo ed al 313° Gruppo Addestramento Acrobatico. Nella mattina di sabato 18, prima dell’inizio della manifestazione aerea, alla presenza del Capo di Stato Maggiore AM, si è svolta inoltre la cerimonia di intitolazione del Piazzale Bandiera del 2° Stormo al Generale Mario Squarcina, primo comandante e “padre fondatore” delle Frecce Tricolori.
Numerosi anche gli eventi sul territorio organizzati a margine dell’air show, tra cui due mostre fotografiche presso la città di Udine: una curata dal 2° Stormo, dal titolo “L’inizio della meravigliosa avventura – la nascita della acrobazia aerea collettiva” (aperta fino al 17 ottobre presso la Galleria Tina Modotti), ed una sulla PAN – “60 anni con le Frecce Tricolori” – curata dall’architetto Alvise Rampini (fino al 10 ottobre nella Chiesa di San Francesco).
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