21 Aprile 2021: FONTE – Stato Maggiore Difesa –
Gli Eurofighter avvicenderanno i Tornado nelle missioni di Intelligence, Surveillance and Reconnaissance nell’Operazione Inherent Resolve in Kuwait
Provenienti dalle basi di Grosseto e di Gioia del Colle, sedi del 4° e del 36° Stormo dell’Aeronautica Militare, sono atterrati per la prima volta presso la base aerea di Alì Al Salem (Kuwait) i caccia Eurofighter, che a breve, inquadrati nel Task Group “Typhoon” avvicenderanno i Tornado del Task Group Devil nell’ambito dell’Operazione “Inherent Resolve”.
Ad attenderli presso la linea volo assieme a una rappresentanza del contingente italiano e statunitense, il Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti Comandante dell’Italian National Contingent Command Air – Task Force Air Kuwait, che ha dato il benvenuto agli equipaggi Typhoon atterrati ed espresso grande soddisfazione per i risultati conseguiti nell’approntamento logistico ed operativo della Base di Al Salem, avvenuto in tempi record grazie a professionalità e determinazione del contingente italiano, livello di cooperazione con Partner di Coalizione ed Host Nation, supporto e sostegno logistico di Force Provider e linea gerarchica.
Il piano di avvicendamento tra gli assetti è stato organizzato preservando la continuità operativa a favore della Coalizione, nonostante la complessità di movimentare e supportare logisticamente assetti su più basi, tra i Tornado di stanza presso la base di Al Jaber e i Typhoon schierati ad Alì Al Salem.
La trail di trasferimento dei velivoli è stata composta da un pacchetto di velivoli KC-767A, dell’8° Gruppo, decollato dall’aeroporto di Pratica di Mare, Eurofighter del 36° Stormo e del 4° Stormo, ricongiunti sui cieli del Mar Ionio, dove ha avuto luogo il primo dei tre rifornimenti in volo che ha portato i velivoli a raggiungere il suolo kuwaitiano dopo circa 4 ore e mezza di volo, a dimostrazione del global reach che possono esprimere le capacità aerospaziali nazionale.
L’efficacia dell’assetto logistico, tecnico-operativo di supporto ed organizzativo, e la capacità di operare nel nuovo contesto operativo ed ambientale è stata immediatamente testata nel corso di sortite di Local Area Orientation, inclusive di eventi di validazione operativa congiunta con Joint Tactical Controller USA, presso locali poligoni aria-suolo.
Con i velivoli Typhoon l’Aeronautica Militare mette a disposizione della Coalizione assetti di assoluta avanguardia, in grado di fornire un contributo di prim’ordine in termini di monitoraggio e controllo dall’alto del Teatro di operazioni, fondamentale per ottenere l’Information Superiority che ha da sempre un ruolo cruciale nelle operazioni militari.
Per la prima volta da quando nell’ottobre del 2014 fu costituita l’Italian National Contingent Command Air – Task Force Air Kuwait, i velivoli caccia Typhoon opereranno dalla base aerea di Alì Al Salem e non dalla base aerea di Al Jaber.
Italian National Contingent Command Air – Task Force Air Kuwait
Costituita in data 17 ottobre 2014 ed inserita nell’ambito dell’Operazione multinazionale “Inherent Resolve”, l’IT NCC AIR e TFA Kuwait garantisce unicità di comando e sostegno logistico per l’impiego sinergico e coordinato degli assetti forniti dall’Aeronautica Militare Predator, Tornado, e KC-767A. La TFA Kuwait concorre mediante l’impiego dei propri assetti Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (ISR) – Tornado e Predator – alla definizione della situational awareness della Coalizione. Il flusso di video ed immagini ad alta risoluzione acquisiti dalle piattaforme aeree viene canalizzato alla Cellula Intelligence “Integrated Italian Multisensor Exploitation Cell” (I2MEC) per estrarre il contributo informativo necessario alla condotta delle Operazioni della Coalizione. Con il KC-767A, la Componente contribuisce attraverso l’attività di rifornimento in volo all’estensione di autonomia di volo e raggio d’azione degli assetti aerei della Coalizione.
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