15 Aprile 2021: FONTE – Aeronautica Militare –
Nuova organizzazione per il COA che prevede tra l’altro la costituzione della Brigata Controllo Aerospazio sovraordinata agli Enti della Difesa e del Traffico Aereo
Lunedì 12 aprile, presso il Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico, è entrata in vigore la nuova struttura organica, un grande investimento della Forza Armata che proietta questo Comando in una dimensione completamente nuova.
La riorganizzazione ha come scopo principale rendere ancor più efficiente, coerente e al passo con tempi le funzioni di Comando di Componente Aerea e la relativa struttura del COA alla quale si è aggiunta una consistente aliquota di ulteriori ed essenziali articolazioni, naturale completamento di un comando pienamente rispondente al livello di ambizione dell’AM.
La novità principale, fra le moltissime introdotte, è la creazione della Brigata Controllo Aerospazio (BCA), alle dirette dipendenze del COA, sotto la cui responsabilità saranno inglobate tutte le capacità della Forza Armata nell’ambito della Difesa Aerea e Missilistica Integrata e del Traffico Aereo (DAMI/TA). Il comando della neocostituita Brigata è stato affidato al Colonnello Giuseppe Mega.
In tale ottica, transitano sotto le dipendenze dirette della BCA il Reparto Difesa Aerea e Missilistica Integrata (ReDAMI), il Reparto Servizi Coordinamento e Controllo A.M. (Re.SCCAM di Ciampino) e il Reparto Mobile di Comando e Controllo con sede a Bari (R.M.C.C.) tutti già precedentemente dipendenti dal COA. Ad essi si aggiunge il Reparto Addestramento Controllo Spazio Aereo di Pratica di Mare (R.A.C.S.A). Ciò consentirà alla Brigata di svolgere le funzioni di un vero e proprio service e force provider nel settore DAMI/TA.
Tra i nuovi compiti della Brigata Controllo Aerospazio rientrano quello di concorrere allo sviluppo, alla transizione e alla verifica dei nuovi sistemi di Comando e Controllo nazionali e NATO ed il mantenimento dell’efficienza tecnico-operativa di quelli attualmente in uso in Forza Armata; pertanto, la BCA sarà referente per i settori di competenza e fungerà da interfaccia dell’A.M. con Difesa, NATO e UE.
La riorganizzazione del Comando rappresenta il completamento di un lungo percorso che ha avuto come tappe più significative la creazione del Re.D.A.M.I. nel 2017 e la ridenominazione da Comando Operazioni Aeree a Comando Operazioni Aerospaziali nel 2020.
Con la nuova struttura anche gli altri “pilastri” del Comando Operazioni Aerospaziali hanno subito cambi di funzioni, denominazione e dipendenze, ad esclusione del Reparto Supporto Servizi Generali (RSSG) che continuerà ad assicurare il supporto tecnico-logistico di tutti gli Enti di Poggio Renatico.
Oltre al RSSG, alle dipendenze del COA sono stati costituiti il Reparto Operazioni (R.O.) che ingloba ora anche il Core JFAC, il National Air and Space Operations Centre (NASOC) ed il Centro Space Situational Awareness (C.S.S.A.), che si affiancano al ricostituito Italian Air Warfare Centre (IT-AWC).
L’IT-AWC si pone come supporto, di carattere dottrinale e formativo, al processo decisionale del COA e della F.A., mentre il Reparto Operazioni è il vero e proprio staff operativo del Comandante del COA, deputato ad assicurare l’efficace impiego del Potere Aerospaziale.
Il NASOC, invece, è deputato alla gestione a 360 gradi delle operazioni correnti tanto sul trasporto aereo, meteo, Ricerca e Soccorso sotto egida nazionale, mentre il CSSA è l’elemento organizzativo che simboleggia meglio la transizione “aerospaziale” del COA, comprendendo anche il “desk” spazio deputato allo studio e al tracciamento di tutto ciò che orbita intorno alla Terra.
La rinnovata organizzazione descritta si fonda non solo su una complessiva strategia di Forza Armata, ma anche su un ulteriore presupposto, ossia la flessibilità e la capacità del personale in azzurro di adeguarsi alle trasformazioni figlie degli sviluppi tecnologici, strategici e dottrinali. Con l’adozione della nuova struttura il COA rafforza ulteriormente il proprio ruolo centrale nelle logiche di una Forza Armata snella, dinamica e moderna, al passo con i tempi e sempre più rilevante per l’intera Nazione.
Il Comando Operazioni Aerospaziali con sede a Poggio Renatico (FE), pianifica e conduce operazioni aeree complesse in qualsiasi contesto. Il COA esercita, sin dal tempo di pace, il Comando e Controllo sulle attività operative permanenti, in Patria come nei Teatri fuori dai confini nazionali. E’, inoltre, il punto di riferimento dottrinale per l’utilizzo e lo sviluppo del potere Aerospaziale. Tali funzioni vengono svolte per tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24, senza soluzione di continuità, attraverso le Sale Operative nazionali presenti all’interno della base.
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