17 Febbraio 2021: FONTE –Aeronautica Militare –
La Brigata, alle dirette dipendenze del Comando Squadra Aerea, rappresenta il cuore pulsante dell’approntamento delle capacità speciali aeronautiche
La 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali (BAOS) assicura la specializzazione, l’addestramento e la qualificazione delle Forze per Operazioni Speciali quali Incursori dell’Aeronautica Militare, Supporto Tattico alle Operazioni Speciali (STOS) ed Equipaggi di Volo per le Operazioni Speciali (EVOS), delle forze di Supporto Aereo alle Operazioni Speciali (SAOS) e per le attività di Personnel Recovery (PR), garantendo il costante aggiornamento delle procedure, la standardizzazione e l’integrazione dell’attività addestrativa, nonché l’efficienza del sistema d’arma e dei mezzi necessari.
La 1ª BAOS fornisce elementi per l’elaborazione della dottrina e la definizione delle procedure di impiego delle Unità dipendenti ed esprime la capacità necessaria a comporre il framework Special Operation Air Task Group (SOATG) in operazioni ed esercitazioni sia a livello di Forza Armata che a livello interforze ed internazionale.
La Brigata opera dal punto di vista tecnico in sinergia con la 46ª Brigata Aerea, che ha sede a Pisa, per l’aggiornamento delle procedure, la standardizzazione e l’integrazione dell’attività addestrativa SAOS della componente Fixed Wing.
Storia
La 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali trae le sue origini dal 1° Stormo Caccia, costituito il 7 maggio 1923 a Brescia, con velivoli H.D., Spad VII e Spad XIII.
Dallo stesso 1° Stormo ha ereditato lo stemma: l’arciere alato con l’arco teso e la freccia, che sembra essere stato ideato da Gabriele D’Annunzio, simboleggia la prontezza e la rapidità di intervento, caratteristiche tipiche sia dei velivoli da caccia sia degli intercettori teleguidati.
Dopo la 2ª Guerra Mondiale, il 1° marzo 1956 fu ricostituito, in seno alla 51ª Aerobrigata di Istrana (TV), il 1° Stormo Caccia Ogni Tempo, dotato di velivoli F-86K.
Il 1° Stormo Caccia fu trasformato successivamente, il 1° marzo 1959, in 1ª Aerobrigata Intercettori Teleguidati, con l’entrata in servizio del sistema missilistico Nike, dotato inizialmente di missili Ajax, successivamente integrati e sostituiti dai missili Hercules.
Il 20 marzo 1961 veniva consegnata all’Aerobrigata la Bandiera di Guerra del 1° Stormo, decorata di Medaglia d’Argento al Valor Militare.
Con la riorganizzazione delle Forze Armate e dell’Aeronautica Militare iniziata negli anni ´90, la 1ª Brigata Aerea perse la sua funzione di Reparto di impiego operativo delle unità dipendenti ed assunse una funzione essenzialmente formativo-addestrativa e di coordinamento per il settore missilistico di Forza Armata, perdendo il 31 luglio 1998 anche il controllo della componente tecnica, passata alle dirette dipendenze del Comando Logistico con il 2° Reparto Manutenzione Missili.
Con la costituzione del Reparto Incursori di Furbara il 1 marzo 2003 e del 16° Stormo “Reparto Protezione delle Forze” di Martina Franca il 25 maggio 2004, entrambi posti alle dipendenze della 1ª Brigata Aerea, la stessa ha cominciato ad operare nel settore delle Operazioni Speciali proiettandosi nel futuro.
In quest’ottica di sviluppo la Brigata ha dismesso un pezzo consistente della sua storia, lanciando, il 24 novembre 2006 dopo quasi 50 anni di emozionante servizio, l’ultimo missile Nike Hercules.
Il 1° luglio 2007, nell’ambito di un nuovo processo di ristrutturazione della Forza Armata, un cambiamento epocale ha interessato la Brigata che ha assunto la denominazione 1a BAOS. Ciò ha determinato la cessione completa delle competenze missilistiche al 2° Stormo e l’assunzione definitiva del compito di gestire il nuovo settore delle Forze Speciali e delle Forze di Protezione.
La missione della 1a Brigata Aerea cambia quindi dalla gestione di un sistema d’arma assolutamente tecnologico, come quello missilistico, per puntare decisamente sulla preparazione minuziosa di personale altamente specializzato, in grado di operare in svariati ambienti e con strumenti particolarmente efficaci.
Il 30 ottobre 2009 la 1a BAOS viene nuovamente ristrutturata e la sua sede cambia da Padova, dove è rimasta per più di 50 anni, a Roma Centocelle, assumendo la configurazione di Reparto “embedded” presso il Comando Squadra Aerea e i cui Reparti dipendenti sono 9° Stormo, 16° Stormo Protezione delle Forze, 17° Stormo Incursori e Centro Cinofili.
Nel 2014, infine, la 1ª Brigata Aerea e tutti i Reparti dipendenti sono oggetto di una ristrutturazione dell’intero comparto Operazioni Speciali voluta dallo Stato Maggiore Aeronautica, che prevede una nuova location, la base di Cervia dove la Brigata si insedierà il 22 settembre, già sede del 15° Stormo che transita alle dipendenze della Brigata assieme agli Stormi 9°, 16° e 17°.
Nel 2015 entra in linea il nuovo elicottero HH-101, assetto pensato sia per il Personnel Recovery sia per le Operazioni Speciali.
Dal 19 gennaio 2021 la 1° BAOS viene riorganizzata sul sedime di Furbara. Nel quadro dei provvedimenti volti al progressivo riordino della strumento militari nazionale, dalla 1ª BAOS dipendono il 9° Stormo ed il 17° Stormo Incursori.
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