17 Novembre 2020: FONTE -GdF Comando Prov.le Messina-
I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno dato esecuzione ad un decreto di
chiusura dell’attività disposto dalla Questura di Messina nei confronti di un’associazione
ricreativa culturale con sede in Francavilla di Sicilia (ME) che esercitava abusivamente
l’attività di raccolta di scommesse.
In particolare, nel corso di un servizio finalizzato alla verifica della puntuale applicazione
delle vigenti disposizioni in materia di giochi e scommesse, eseguito dai Finanzieri della
Compagnia di Taormina, le Fiamme Gialle hanno scoperto come il titolare dell’attività,
privo di qualsivoglia autorizzazione di pubblica sicurezza, non solo raccogliesse
illecitamente scommesse, ma tale attività avvenisse attraverso allibratori esteri non
autorizzati ad operare in Italia, concedendo, vieppiù, la possibilità di effettuare giochi
d’azzardo su piattaforme estere clandestine.
Nel corso del controllo, infatti, gli operanti hanno individuato ben quattro postazioni
telematiche, tramite le quali venivano raccolte scommesse in totale spregio alla normativa
vigente, nonché concessa la possibilità di giocare d’azzardo su siti esteri, assolutamente
non autorizzati, il tutto testimoniato dalle numerosissime ricevute rinvenute, attestanti le
molteplici giocate effettuate dai clienti dell’associazione ricreativa.
Ma v’è di più: all’interno dei locali destinati all’attività abusiva, i Finanzieri rinvenivano il c.d.
“pezzotto”, il noto apparato, collegato a server esteri clandestini, atto alla decodificazione
illegale di trasmissioni audiovisive ad accesso condizionato, effettuate via satellite/cavo,
come quelli delle note piattaforme SKY e DAZN.
L’attività in parola si è conclusa con il sequestro delle postazioni telematiche per la
raccolta e del decoder set-top box, atto alla trasmissione illecita dei canali, nonché con la
denuncia alla Procura della Repubblica di Messina del rappresentante legale
dell’associazione, in quanto responsabile dell’esercizio abusivo di raccolta scommesse, in
violazione del Testo Unico sulle Leggi di PS, e dell’utilizzo per uso pubblico di apparato
atto alla decodificazione di trasmissioni audiovisive ad accesso condizionato, effettuate via
satellite/cavo, in maniera fraudolenta, in violazione alla normativa speciale di settore in
materia di diritti d’autore.
Nell’ambito di tale operazione, il Questore di Messina ha emesso un decreto di cessazione
dell’attività tramite la cui notifica le Fiamme Gialle hanno apposto definitivamente i sigilli
alla sala scommesse abusiva.
Sempre i militari della Compagnia di Taormina, nel corso di due ulteriori controlli presso il
medesimo internet point di Roccalumera, sottoponevano a sequestro amministrativo,
complessivamente, n. 6 apparecchi da gioco illegali, in quanto non rispondenti alle
caratteristiche previste dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, nonché, da
ultimo, segnalando il titolare e due avventori per violazione dell’ultimo DPCM del 3
novembre 2020, in quanto sprovvisti dei Dispositivi di protezione Individuale e, in aggiunta,
perché provenienti da altro comune senza giustificato motivo.
A riprova dell’impegno profuso nel delicato settore, nel biennio 2019-2020, con specifico
riferimento alla provincia di Messina, sono stati eseguiti oltre 100 interventi ispettivi, nel
corso dei quali sono state accertate 114 violazioni e deferiti all’Autorità giudiziaria 23
soggetti; le attività di controllo hanno altresì consentito di procedere al sequestro di 47
apparecchi da gioco irregolari e individuare 65 punti clandestini di raccolta scommesse
In conclusione, l’attività odierna testimonia, ancora una volta, come le Fiamme Gialle, in
un’ottica di trasversale valorizzazione delle funzioni di polizia economico – finanziaria ad
esse conferite, la Procura della Repubblica di Messina e la locale Questura operino,
sinergicamente, per la costante salvaguardia dei circuiti legali, anche e soprattutto in
settori sensibili come quello dei giochi e delle scommesse.