30 Settembre 2020: FONTE – Aeronautica Militare –
Una rappresentanza della Japan Self-Defense Forces visita la Scuola Internazionale di Volo di Lecce. Colonnello Nannelli: “La visita della delegazione giapponese conferma l’attenzione che le aeronautiche estere ripongono nei confronti della Scuola”.
Dal 21 al 25 settembre una delegazione della Japan Self-Defense Forces (JSDF), le forze armate nipponiche, ha fatto visita al 61° Stormo, la scuola internazionale di volo con sede nell’aeroporto di Galatina (Lecce). La visita si è svolta nell’ambito della “Cooperazione bilaterale IT-09 Italia-Giappone”.
Gli ospiti sono stati accolti dal Colonnello Filippo Nannelli, Comandante del 61° Stormo, che ha presentato, nel corso di un briefing, i compiti e le attività del Reparto, le fasi attraverso cui si sviluppa l’addestramento al volo e l’offerta formativa della scuola, soffermandosi sulle potenzialità del nuovo sistema addestrativo integrato T-346 ITS per l’addestramento dei piloti aerotattici impiegati su velivoli di 4ª e 5ª generazione e senza tralasciare il prossimo phase-in del nuovo velivolo addestratore, il T345 – High Efficiency Trainer, che andrà gradualmente a sostituire l’MB339 nelle fasi 2 e 3 della formazione al volo.
Il Generale di Brigata Aerea Luigi Casali, in rappresentanza del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare di Bari, da cui il Reparto salentino dipende, ha quindi illustrato l’International Flight Training School (IFTS), frutto di un accordo siglato tra Aeronautica Militare e l’azienda Leonardo S.p.A. per il potenziamento dell’offerta formativa già disponibile presso il 61° Stormo. Un progetto che nasce dalla volontà di mettere a sistema due eccellenze nazionali per creare sinergia a beneficio dell’intero Sistema Paese: l’expertise dell’Arma Azzurra nel campo dell’addestramento al volo e le risorse della principale realtà industriale italiana del settore della sicurezza e della difesa.
La delegazione ha quindi fatto visita alle principali strutture dedicate alla formazione dei piloti destinati alle “linee caccia”, per i quali il 61° Stormo eroga sia l’addestramento di fase 3, sul velivolo FT339C, sia quello di fase 4, quest’ultimo denominato “Lead In-to Fighter Training“, che si sviluppa sul citato sistema T-346. All’interno della palazzina che ospita il comparto ground dell’Integrated Training System (ITS) T-346, hanno destato particolare attenzione i simulatori adoperati per formare i futuri piloti “fighters”, le cui capacità Live, Virtual and Constructive (LVC), non solo sono in grado di poter generare virtualmente ambienti operativi estremamente complessi, ma consentono addirittura di effettuare missioni congiunte con i velivoli in volo reale. Queste capacità sono state verificate nel corso della visita al simulatore più avanzato, il Full Mission Simulator, nel cui cockpit gli ospiti hanno avuto la possibilità di osservare e interagire con un velivolo realmente in volo. L’esperienza ha anche dato modo di poter far testare agli ospiti le sorprendenti performance del trainer di fase 4. Oltre all’esperienza simulata, tutti i rappresentanti della delegazione giapponese hanno peraltro avuto la possibilità di prendere parte a missioni addestrative tipiche del syllabus in vigore e del profilo d’impiego operativo del velivolo.
“Il 61° Stormo è una realtà unica, non solo a livello nazionale, poiché riesce a mettere a fattor comune tradizioni consolidate e tecnologia all’avanguardia nel settore dell’addestramento al volo militare” – ha dichiarato il Colonnello Filippo Nannelli, Comandante del 61° Stormo – “La visita della delegazione giapponese rappresenta l’ennesima conferma dell’attenzione che le aeronautiche estere ripongono nei confronti dei sistemi e dei metodi utilizzati presso la nostra Scuola, che si configura sempre di più quale fiore all’occhiello ed elemento fondamentale per il Sistema Paese Italia”.
TESTO E FOTOGRAFIA DI PROPRIETÀ – AERONAUTICA MILITARE –