19 Settembre 2020: FONTE – Marina Militare –
Il castello ispirò l’autore del celebre romanzo “Il Conte di Montecristo”
Nella Galleria Meridionale del Castello Aragonese di Taranto, è stata presentata alla cittadinanza e alla stampa locale la mostra “Oltre il muro, Dumas”, un’esposizione dedicata alla prigionia presso il castello aragonese del generale francese Alexandre Dumas, un generale napoleonico padre del celebre scrittore ed omonimo Alexandre Dumas.
La mostra è stata allestita presso la suggestiva galleria Svevo Angioina del castello e sarà visitabile fino al 28 febbraio 2021. Curata dall’Associazione Amici del Castello Aragonese di Taranto e dalla Marina Militare, “Oltre il muro, Dumas” è una mostra artistico-documentaria finanziata dal progetto Interreg Polysemi, a cui ha aderito il Comune di Taranto, e realizzata grazie all’apporto di un’équipe di studiosi e dell’Allaince Francaise.
Ricostruisce la prigionia del generale Alexandre Dumas, che tra il 1799 e il 1800 fu rinchiuso per 16 mesi in una cella del castello di Taranto. Alla storia avventurosa del generale si ispirò il figlio scrittore per i suoi celebri romanzi, tra i quali “I tre moschettieri” e “Il Conte di Montecristo”.
L’evento è stato presenziato dal Comandante Marittimo Sud della Marina Militare, l’ammiraglio di divisione Salvatore Vitiello, che per tale occasione ha riportato alla stampa intervenuta all’evento: “Sempre più il Castello è l’agorà di Taranto, aperto alla cultura e alla storia; conoscere la storia ci aiuterà nel nostro futuro”, dal presidente dell’associazione Amici del Castello Aragonese di Taranto, il dott. Tonio Attino il quale ha riferito che “è un pezzo di storia abbastanza sconosciuta alla città stessa, e che era giusto riproporla” dal curatore del castello per la Marina, l’ammiraglio Francesco Ricci che grazie alle sue ricerche storiche ha portato alla luce questa vicenda poco nota e autore di un libro su Dumas in uscita nei prossimi giorni.I disegni della mostra sono stati realizzati invece dal noto vignettista Nico Pillinini che per tale occasione ha accettato di tornare al suo passato e di produrre dei disegni e schizzi che ben descrivono questa vicenda storica.
A rappresenatre l’amministrazione comunale c’era il vice sindaco nonchè assessore alla cultura, dott. Fabaino Marti. Madrina d’eccezione della Cerimonia e del taglio del nastro la soprintendente ai beni archeologia, belle arti e paesaggio della provincia di Brindisi, Lecce e Taranto, l’architetto Maria Piccarreta.
Questa mostra arricchisce il fascino del castello aragonese che due anni fa è stato votato nella top ten della classifica dei luoghi del cuore del FAI (Fondo Ambiente Italaiano). Il tutto si è svolto nel pieno rispetto delle norme di contenimento anti COVID-19.
TESTO E FOTOGRAFIA DI PROPRIETÀ – MARINA MILITARE –