16 Luglio 2020: FONTE – Marina Militare –
LA TRASVOLATA HA COSTITUITO UN VOLO DI PROVA CHE HA COLLEGATO LA CITTÀ DI GALLIPOLI CON QUELLA DI TARANTO
Il 15 luglio 2020, lo specchio acqueo del canale navigabile di Taranto ha rivisto dopo molti anni l’ammaraggio di un idrovolante. L’aeromobile della Scuola Italiana Volo è ammarato alle 8.45 in Mar Grande a circa cento metri dal Monumento al Marinaio transitando poi lungo il canale navigabile, attraversando il ponte girevole e ormeggiandosi presso il Castello Aragonese.
Ad accogliere l’idrovolante presso la banchina del Castello, il Comandante Marittimo Sud, ammiraglio di divisione Salvatore Vitiello che ha voluto dare il benvenuto al pilota e al Presidente dell’Aviazione Marittima Italiana, dott. Orazio Frigino. Nell’occasione, l’ammiraglio Vitiello ha donato al dott. Frigino un caratteristico portafortuna in ceramica con il logo del Comando Marittimo Sud, come buon auspicio per il suo ambizioso progetto denominato SWAN (Sustainable Water Aerodrome Network) che prevede, tra l’altro, la realizzazione a Taranto di un idroscalo per collegare la città ad altre importanti località marittime del Mediterraneo, in particolare Gallipoli, Santa Maria al Bagno di Nardò e alcuni approdi della Grecia.
La trasvolata ha costituito un volo di prova di tale progetto che ha collegato la città di Gallipoli con quella di Taranto e ha voluto verificare l’idoneità dello specchio acqueo del Mar Grande per l’ammaraggio degli idrovolanti.
“Non nascondo la mia grande emozione nel vedere un idrovolante ammarare ed attraversare il canale navigabile; questo evento ci ha riportato indietro di oltre un secolo, ad inizio ‘900 quando gli idrovolanti a Taranto erano di casa grazie all’Idroscalo Bologna della Marina Militare ubicato nel secondo seno del Mar Piccolo” ha riportato l’ammiraglio Vitiello.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –