16 Settembre 2019: FONTE – Marina Militare –
Il 5 settembre 2019 Comsubin ha aperto i propri cancelli ad oltre 50 giovani subacquei sportivi per farli avvicinare alle attività ed agli uomini dei propri gruppi operativi.
Questo Open Day, organizzato anche per mostrare le opportunità offerte dal concorso per Volontario in Ferma Prefissata di un anno (VFP1) che permette di accedere anche alla carriera dell’Incursore o a quella del Palombaro, ha visto ragazzi provenienti da quasi tutte le regioni italiane cimentarsi in diverse attività addestrative.
Così, suddivisi in due squadre coordinate da rispettivi sottufficiali, i giovani subacquei sono stati accompagnati in diverse aree della base per iniziare la loro particolare visita del Varignano.
La prima tappa è stata nella vasca operativa di Comsubin dove gli istruttori della scuola subacquei li attendevano per sottoporli ad un piccolo test di acquaticità che ha permesso ai ragazzi di dimostrare le loro capacità attraverso affrontando un percorso subacqueo dove era necessario immergersi in apnea, indossare l’autorespiratore sott’acqua ed svolgere alcune prove senza mascherino.
Dopo aver superato brillantemente l’attività d’immersione, le squadre sono state accompagnate nell’hangar del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) dove hanno potuto vederne le avveniristiche attrezzature in dotazione, quali gli scafandri rigidi articolati A.D.S. (Atmospheric Diving System) e veicoli robotici per immersioni fino a migliaia di metri di profondità.
Successivamente i ragazzi sono stati accompagnati nell’area del Gruppo Operativo Incursori (GOI) dove hanno potuto vivere un’emozionante uscita in mare, effettuata attraverso i battelloni d’assalto in dotazione al reparto. I giovani aspiranti incursori hanno navigato ad oltre 40 nodi di velocità, assaporando una modalità di vivere il mare tutta nuova, mai vissuta prima.
La giornata è proseguita con la visita della “cittadella” del GOI, dove è stato mostrato ai ragazzi il moderno parco armi in dotazione al reparto ed è stata fatta conoscere la storia degli uomini dei mezzi di assalto della Marina, attraverso le attrezzature ed i reperti conservati nella sala storica.
Ma a detta dei ragazzi, e dei genitori che li accompagnavano, la cosa più emozionante della visita del Varignano è stata parlare con gli uomini dei gruppi operativi, che hanno spiegato loro cosa significhi realmente essere un incursore o un palombaro della Marina. Sacrificio, responsabilità, lealtà e senso di appartenenza sono stati i temi dominanti di ciò che i ragazzi hanno sentito dagli operatori di Comsubin, rimanendone affascinati.
L’Open Day del Raggruppamento Subacquei ed Incursori si è concluso con la decisione, quasi unanime dei partecipanti, di compilare il giorno stesso il format di iscrizione al concorso per diventare un Volontario in Ferma Prefissata della Marina Militare, aspirando così a divenire un giovane operatore di Comsubin.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –
