MISSIONE IN ROMANIA: QUARTO SCRAMBLE PER GLI EUROFIGHTER DELLA TFA

09 Agosto 2019: FONTE – Stato Maggiore Difesa –

Nella missione in Romania nuovo intervento degli Eurofighter italiani

 

​Due caccia Eurofighter della Task Force Air 4th Wing, rischierati a Mihail Kogalniceanu nella missione in Romania nell’ambito della attività NATO di Enhanced Air Policing, si sono alzati in volo in seguito all’ordine di decollo rapido – in gergo tecnico “Scramble” – proveniente dal CAOC NATO (Combined Air Operations Centre) di Torrejon (Spagna), attraverso il CRC (Control and Reporting Center) di Balotesti (Bucarest).

Si tratta della quarta attivazione di “Alpha scramble” per i Typhoon italiani della Task Force Air 4th Wing impegnati, dal mese di maggio, nell’operazione “Black Shield”. L’attivazione dei due caccia intercettori italiani della cellula di Q.R.A. (Quick Reaction Alert) è stata richiesta in quanto alcuni velivoli non propriamente identificati erano entrati, senza autorizzazione, nello spazio aereo della F.I.R. (Flight Information Region), di competenza degli enti del controllo rumeno ed in considerazione della rotta che tali assetti stavano mantenendo, in tempi brevi avrebbero potuto potenzialmente raggiungere lo Spazio Aereo dell’Alleanza.

I velivoli italiani, decollati in pochi minuti, hanno raggiunto l’area di interesse e, come previsto dalle procedure NATO, sono rimasti in volo a protezione dello spazio aereo nazionale rumeno, effettuando attività di pattugliamento in circolo, in una cosiddetta C.A.P. (Combat Air Patrol), monitorando il traffico che permaneva a poca distanza.

Una volta cessata l’esigenza operativa, i due Typhoon sono rientrati all’aeroporto di Mihail Kogalniceanu.

Lo scramble è l’attività operativa che consiste nel far decollare rapidamente velivoli caccia con lo scopo di intercettare e identificare aeromobili sconosciuti che violano lo Spazio Aereo dell’Alleanza.

La Task Force Air 4th Wing sta contribuendo, congiuntamente alla Fortaele Aeriene Romane (la forza aerea rumena) ad assicurare, dai primi di maggio, l’integrità dello spazio aereo della Romania, nell’ambito della missione NATO di Enhanced Air Policing, dimostrando prontezza e garantendo uno strumento di deterrenza per l’Alleanza.

Con l’Operazione NATO Enhanced Air Policing “”Black Shield””, la Task Force Air 4th Wing contribuirà fino a metà del mese di agosto a garantire l’integrità dello spazio aereo della Romania, rafforzando l’attività di sorveglianza normalmente svolta dai Mig-21 della Forṱele Aeriene Romậne, con un dispositivo di difesa integrato con i velivoli Eurofighter, provenienti dal 4°, 36° e 37° Stormo.

 

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE DIFESA –

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