14 Maggio 2019: FONTE – Marina Militare Comando Marittimo Sud –
In occasione della sosta nel porto di Civitavecchia, saranno resi noti gli itinerari delle navi scuola impegnate nella formazione degli allievi Ufficiali, Marescialli, Volontari in ferma prefissata della Marina e della Scuola Navale Militare Morosini di Venezia
Civitavecchia – Venerdì 17 maggio alle ore 10:30, a bordo di nave Amerigo Vespucci sarà presentato il programma delle Campagne d’Istruzione 2019 a favore del personale in formazione della Marina Militare.
Nell’occasione, il Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano, e il Comandante delle Scuole della Marina Militare, ammiraglio di divisione Alberto Bianchi, descriveranno le attività che le navi scuola della Marina dovranno svolgere a favore degli allievi della prima e seconda classe dell’Accademia Navale di Livorno, degli allievi delle scuole Sottufficiali di Taranto e La Maddalena, dei Volontari in Ferma Prefissata Quadriennale e degli allievi della Scuola Navale “Francesco Morosini”.
Anche quest’anno le maggiori unità a vela della Marina Militare, Amerigo Vespucci e Palinuro, il cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne, insieme alle unità a vela minori Orsa Maggiore, Stella Polare e Corsaro II, saranno impegnate, nel corso del periodo estivo, per la formazione e l’addestramento degli allievi secondo le tradizioni ed i valori etici che, oggi come ieri, continuano ad ispirare gli uomini e le donne della Forza Armata.
Nave Vespucci, in particolare, porterà il tricolore in Nord Europa, mentre nave Palinuro si addestrerà nel Mediterraneo Centrale.
L’attività delle campagne estive è preceduta da un’intensa attività di addestramento per gli equipaggi delle navi, cosiddetta di “pre-campagna”, al termine della consueta sosta lavori invernale dedicata alla manutenzione.
In particolare Nave Vespucci, dalla prima decade di maggio a fine giugno, imbarcherà gli allievi del 26° corso volontari in ferma prefissata quadriennale, effettuando soste nei porti di Civitavecchia, La Spezia, Olbia, Taranto (in occasione della celebrazione della Giornata della Marina), Catania, Scalea (CS), Cagliari e Livorno. Nave Palinuro, dalla prima decade di giugno a fine luglio, ospiterà a bordo gli allievi del 1° corso della Scuola Navale Morosini, effettuando soste nei porti di Napoli, La Spezia, Imperia, Genova (in occasione della Genova Shipping Week), Gaeta (partecipando all’evento “Grandi vele di Gaeta”), Palinuro (SA), Pantelleria, Siracusa e Taranto. Infine il cacciatorpediniere Durand de la Penne sarà impegnato per una attività addestrativa della durata di due settimane a favore degli allievi del 2° corso della Scuola Navale Morosini.
La presenza delle citate unità, in contesti marittimi diversificati, assicurerà una proficua attività di presenza e di promozione in aree diverse ed eterogenee, garantendo un efficace ritorno d’immagine per la Marina Militare e, più in generale, per le Forze Armate italiane e per il Paese tutto.
Durante la sosta a Civitavecchia nave Vespucci sarà aperta alle visite della popolazione nei seguenti giorni e orari:
– Venerdì 17 maggio: dalle ore 16:00 alle ore 19:00;
– Sabato 18 maggio: dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 alle ore 19:00;
– Domenica 19 maggio: dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 alle ore 19:00;
– Lunedì 20 maggio: dalle ore 16:00 alle ore 19:00;
– Martedì 21 maggio: dalle ore 16:00 alle ore 19:00.
APPROFONDIMENTI
La nave fu progettata, al pari della “gemella” Cristoforo Colombo, da Francesco Rotundi, ingegnere e tenente colonnello del Genio Navale, nonché direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia.
Il 22 Febbraio 1931 a Castellammare di Stabia fu varata la nave Amerigo Vespucci, tutt`oggi in servizio per l`addestramento degli allievi ufficiali dell`Accademia di Livorno
Il Vespucci ha effettuato l’ammodernamento delle capacità operative di bordo e soprattutto l’adeguamento delle sistemazioni logistiche agli standard moderni e nella sostituzione dell’apparato propulsivo e di generazione elettrica, dotando l’Unità anche di una nuova elica e nuovi sistemi di piattaforma, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente
L’importante attività di “ringiovanimento” (re-styling) del Vespucci, sotto il coordinamento della Direzione Lavori e Servizi, ed in particolare della Sezione Studi dell’Arsenale M.M. di La Spezia, in parte alla manodopera “in house” costituita dalle maestranze arsenalizie, con il contributo del personale di bordo
Dalla sua entrata in servizio la Nave ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, e degli anni 1964, 1973, 1997, 2014 e 2015, per lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell’Accademia Navale, ma anche degli allievi della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”
Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. L’Unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana.
L’equipaggio è composto da circa 270 militari tra uomini e donne. Nel periodo estivo, la nave imbarca gli allievi dell`Accademia Navale per la consueta Campagna di Istruzione, con circa 100 allievi ed un team di supporto di una trentina di militari, arrivando così a pieno regime con oltre 400 persone a bordo.
Il Palinuro è una “Nave Goletta”. Il termine indica che la nave è armata con tre alberi di cui quello prodiero, detto trinchetto, è armato con vele quadre, mentre gli alberi di maestra e di mezzana sono armati con vele di taglio (rande, frecce e vele di strallo). A questi alberi si aggiunge il bompresso, un quarto albero che sporge quasi orizzontalmente dall’estremità prodiera, anch’esso armato con vele di taglio (fiocchi). La superficie velica complessiva è di circa 1.000 mq., distribuiti su quindici vele. L’altezza degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34,5 metri per la maestra e di 30 metri per l’albero di mezzana.
Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato ed è suddiviso in tre ponti. Sotto il ponte principale (detto di coperta) sono ubicati i locali di vita dell’equipaggio e degli Allievi, mentre sopra sono collocate le sovrastrutture del castello prodiero e del cassero poppiero. Sul cassero, all’estrema poppa, è situata la Plancia di Comando, invece al suo interno sono ubicati gli alloggi e i locali di vita degli Ufficiali e dei Sottufficiali, la cucina e il forno.
Varata il 20 ottobre 1989 e consegnata alla Marina Militare il 18 marzo 1993, Nave Luigi Durand de la Penne è un cacciatorpediniere lanciamissili multiruolo con un dislocamento di 5.560 tonnellate, una lunghezza di 147,7 metri ed una larghezza di 16,1 metri.
I sistemi d’arma e i sensori di scoperta consentono una difesa aerea a medio e corto raggio di una formazione navale, incentrata sul Radar 3D MM/SPS 798 e sui sistemi missilistici Tartar e Albatros, mentre il sistema MK 2A Teseo consente di ingaggiare bersagli navali e terrestri oltre l’orizzonte; completano la dotazione i sensori di scoperta antisommergibile, a scafo, trainati e imbarcati sull’elicottero, associati alla possibilità di lancio dei nuovi siluri MU 90. Dal settembre del 2009 fino al marzo del 2011 l’Unità ha subito lavori di ammodernamento.
Nata inizialmente con il nome Animoso, nel 1992 il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare decise di intitolare l’Unità Luigi Durand de la Penne, eroe della Seconda Guerra Mondiale, scomparso il 17 gennaio dello stesso anno, diventando la prima Unità con questo nome.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –