23 Aprile 2019: FONTE – Marina Militare –
Con la cerimonia di consegna degli attestati, da parte del capitano di vascello Pasquale Perrotta, Comandante delle Forze di Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera, il 19 Aprile ad Augusta si è chiusa la 284^ Sessione di Scuola Comando Navale.
Dal primo giorno della sessione sono passate cinque settimane, durante le quali gli ufficiali di vascello frequentatori hanno dapprima effettuato manovre di ormeggio e di disormeggio nella rada di Augusta, a bordo delle navi Orione, Tirso, Panarea e Linosa mentre, nelle ultime due settimane, si sono addestrati a bordo dei due pattugliatori di altura, nave Bettica e nave Vega, tra manovre in formazione, rimorchio, passaggi di posta e affiancamenti. Più di seicento le manovre svolte.
Il percorso formativo è stato integrato da una serie di lezioni e conferenze su aspetti giuridici, normativi e professionali relativi al ruolo del “Comandante”, tra le quali l’incontro con il Procuratore della Repubblica di Siracusa su aspetti riguardanti la “polizia giudiziaria”.
Inoltre, al fine di acquisire una conoscenza a 360 gradi della realtà Marina Militare sul territorio, sono state organizzate una serie di visite agli Enti e ai Comandi della giurisdizione: dal Comando Marittimo Sicilia alla Stazione di degaussing, dall’Arsenale Militare Marittimo alla Capitaneria di porto di Augusta. Non ultima, una visita al Museo della Piazzaforte di Augusta, sede di numerosi cimeli e “pezzi di storia” attinenti le vicende militari della città.
“All’orizzonte c’è il primo comando navale, l’ambìto traguardo ma anche l’inizio di una emozionante sfida, di una nuova navigazione che ci porterà lontano. Non mancheranno i momenti difficili ma la nostra dedizione non verrà mai meno e alla fine saremo ripagati da soddisfazioni professionali ma soprattutto umane” queste le parole di un frequentatore durante la cerimonia tenutasi a bordo di nave Vega.
I 13 tenenti di vascello saranno infatti chiamati ad assolvere un importante incarico: essere il Comandante di una nave della Marina Militare. Un incarico totalizzante che richiederà spirito di sacrificio e abnegazione verso la propria nave e verso il proprio equipaggio.
TESTO E FOTOGRAFIA DI PROPRIETÀ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –