14 Dicembre 2018: FONTE – Arma dei Carabinieri Comando Provinciale Messina –
I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno
eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso
il Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura della Repubblica –
D.D.A. nei confronti di 4 persone ritenute organiche al clan dei “batanesi”, fazione
della famiglia mafiosa di Tortorici (ME), ritenute responsabili – a vario
titolo – dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, tentata
estorsione e porto illegale di armi aggravati dal metodo mafioso, nonché
detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il gruppo criminale
era attivo per conto dei “batanesi” nel quadrilatero compreso tra i comuni di
Sant’Agata di Militello, Alcara li Fusi, Galati Mamertino e Rocca di Caprileone
(ME) nella gestione delle estorsioni, del traffico di stupefacenti, e
nell’acquisizione del controllo di attività economiche e imprenditoriali,
sfruttando la forza intimidatrice promanante dalla fama criminale della
consorteria mafiosa tortoriciana.
L’indagine condotta
dal Nucleo Investigativo di Messina ha consentito di documentare la gestione di
due estorsioni in danno di ditte impegnate nell’esecuzione di appalti pubblici
di manutenzione stradale e di ristrutturazione del locale impianto sportivo nel
comune di Rocca di Capri Leone (ME), commesse mediante attentati incendiari
eseguiti presso i cantieri, nonché la disponibilità di armi utilizzate per
affermare il controllo criminale sul territorio. Sono state inoltre documentate
una serie di condotte di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo
cocaina e marijuana, attribuite agli arrestati e a 5 ulteriori indagati a piede
libero.
TESTO – ARMA DEI CARABINIERI COMANDO PROVINCIALE MESSINA –