18 Giugno 2018: FONTE – Marina Militare –
Con il grido “lo giuro” che echeggiava alla Rotonda del Lungomare di Taranto, sabato 16 giugno hanno confermato la loro fedeltà alla Patria 34 allievi della 1^ classe del 20° corso Marescialli “KRATOS” e 515 frequentatori VFP1 tra NP e CEMM, corso “AUDACES”, davanti ai propri familiari giunti in gran numero da ogni parte d’Italia.
Il giuramento militare è l’atto solenne con il quale gli appartenenti alle Forze Armate confermano i loro doveri e la loro fedeltà alla Repubblica Italiana e rappresenta per gli appartenenti a tutte le Forze Armate il momento più importante della loro vita militare. Il giuramento, proprio per sua natura, possiede un’efficacia durevole nel tempo e trascende ampiamente le contingenze dei rapporti di impiego o di servizio del militare. Il vincolo infatti non è nei confronti della Forza Armata ma nei confronti delle istituzioni repubblicane e pertanto perdura anche oltre il termine della carriera.
Così, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, nel corso del suo intervento “l’impegno che gli allievi marescialli e i volontari hanno confermato con il giuramento al cospetto delle autorità e dei familiari, ha stabilito un ideale legame tra loro e gli equipaggi delle navi, sommergibili, aerei ed elicotteri che completano la splendida cornice offerta dal lungomare di Taranto. Questo legame ideale rappresenta il cuore di una tradizione, oserei dire di una civiltà, che esprime la propria marittimità del nostro popolo, che riconosce al mare la propria funzione vitale per lo sviluppo del mondo, fonte di benessere, congiunzione tra culture, fattore di progresso e prosperità”.
L’evento è stato organizzato in concomitanza con le celebrazioni della giornata della Marina a Taranto, quest’anno ancora più significativa per la ricorrenza del centenario dell’impresa di Premuda.
Questa celebrazione ha rinsaldato lo storico e imprescindibile legame tra la Forza Armata e la città dei due mari, così come sottolineato dal Sindaco, Rinaldo Melucci “siamo felicissimi perché dopo diciassette anni la Marina torna a vivere le strade della città come non si vedeva da tempo e siamo convinti che sia un momento di ripartenza di nuove e più robuste relazioni con la Marina”.
Un abbraccio virtuale anche con tutta la Puglia come ha voluto testimoniare la massima autorità Regionale, Michele Emiliano “c’è un’atmosfera di ottimismo in città che la Marina oggi ha rafforzato con la presenza di tanti giovani competenti che amano questo Paese e si impegnano a servirlo”.
Durante il periodo di permanenza negli istituti di formazione della città pugliese, i militari acquisiscono competenze professionali, nozioni di etica militare e arte marinaresca, necessarie per adempiere agli incarichi che saranno loro assegnati, a bordo delle Unità Navali e presso i Comandi a terra della Marina e delle Capitanerie di Porto. Diventare “professionisti del mare” è un’opportunità di lavoro, di crescita e arricchimento personale. Richiede vocazione e significa vivere una vita entusiasmante al servizio della collettività dove si scoprono valori e tradizioni, con la consapevolezza che la Marina Militare costituisce uno strumento chiave per la difesa, la sicurezza, la politica estera, lo sviluppo marittimo ed economico del Paese.
TESTO VIDEO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –
