COMMEMORAZIONE DELL’OPERAZIONE HERRING

23 Aprile 2018: FONTE – Stato Maggiore Esercito –

Il 185° RRAO ricorda l’eroica impresa dei paracadutisti italiani nella Guerra di Liberazione.

Nei giorni scorsi, presso la sede storica dell’Aeroporto militare di Rosignano Marittimo (LI) ha avuto luogo la cerimonia di commemorazione dell’Operazione Herring.

L’impresa svolta alla vigilia dello sfondamento della Linea Gotica, aveva lo scopo di infiltrare uomini dietro le linee nemiche per facilitare l’avanzata delle forze angloamericane. La sera del 20 aprile 1945 14 velivoli statunitensi decollarono da Vada con 226 paracadutisti italiani appartenenti allo Squadrone da Ricognizione Folgore (noto come Squadrone F) e alla Centuria Nembo. Il lancio avvenne sulla pianura Padana, nelle province di Bologna, Ferrara, Mantova e Modena. In particolare presso “Cà Bruciata” di Dragoncello, nel comune di Poggio Rusco (Mantova), si consumò un sanguinoso scontro dove oggi sorge un monumento ai Caduti.

Per commemorare quell’atto eroico il 185° RRAO, erede dello Squadrone F, ha deciso di celebrare la propria festa di corpo oggi a Vada, dove in località “Il Casone” è avvenuto un lancio dimostrativo di paracadutisti in caduta libera grazie ad un elicottero AB412 del 3° Reggimento Elicotteri per operazioni Speciali (REOS). Successivamente è stato inaugurato un Monumento a tutti i caduti dell’operazione Herring alla presenza del Comandante del 185° Reggimento, Colonnello Alessandro Grassano.

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – Stato Maggiore Esercito –

 

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